Nella seconda fase di lavoro si sono prese in considerazione alcune componenti e variabili ritenute strutturali e strategiche sotto il profilo dell'organizzazione urbana e delle prestazioni attese nella fase immediatamente successiva ad un evento sismico (72-96 ore).

Un simile processo di analisi ha permesso, attraverso l'applicazione progressiva di opportune relazioni d'ordine (condizioni di somiglianza), di descrivere le UMO in funzione dei loro specifici attributi funzionali (rispetto al sottosistema considerato), delle loro reciproche relazioni morfologiche e spaziali e delle interrelazioni stabilite all'interno del sistema insediativo di riferimento (approccio "olistico").

In questa fase la procedura è iterativa, giacché ogni analisi condotta in base ad una relazione d'ordine produce una "verifica di perimetrazione" delle UMO, che può essere ulteriormente articolata o messa in discussione sulla base di una successiva relazione.

I dati necessari a definire questi indici sono stati ricavati direttamente dalla base cartografica esistente (con alcune verifiche in situ), mentre la loro elaborazione è stata effettuata attraverso un'applicazione Web integrata al GIS.

Metodi matematici di somiglianza e di frequenza concorrono, quindi, alla definizione di raggruppamenti significativi o singolari della struttura urbana: "unità territoriali omogenee" (UTO).

Nella perimetrazione delle UTO si è presa in considerazione la suddivisione in sezioni di censimento dell'insediamento urbano con l'intento di utilizzare, nella misura massima possibile, i numerosi dati disponibili in questo tipo di fonti (struttura della popolazione, consistenza del patrimonio abitativo e del sistema produttivo, spostamenti, ecc.). Ciascuna UTO è caratterizzata da un proprio livello di esposizione (demografica, fisica, funzionale, relazionale ed ambientale) e di vulnerabilità diretta ed indotta (da contiguità e da elementi critici).

Le valutazioni di esposizione e vulnerabilità sono state svolte attraverso l'uso di indicatori sintetici costruiti tramite le usuali tecniche di analisi multivariata, definendo criteri di importanza e pesi nell'ambito di un processo trasparente.