Importanti elementi di considerazione si possono ricavare sulla base delle analisi di sintassi spaziale del sistema urbano che, per ciascun settore urbano o arco della rete, si esprime attraverso misure di permeabilità, di attraversamento e di connettività, e sulla base delle analisi dei flussi (e quindi lo stato della rete in termini di strade ed itinerari in saturazione).

Vanno quindi considerati i seguenti fattori di classificazione del sistema territoriale:
- la classe di vulnerabilità degli edifici prospicienti gli archi stradali;
- il rapporto tra altezza dei fabbricati prospicienti e larghezza delle strade;
- la vulnerabilità propria degli elementi costituenti la rete;
- la presenza di fonti di rischio indotto di dissesto idrogeologico;
- la presenza di altre fonti di rischio indotto antropico (depositi di carburanti, sorgenti di incendio, ecc.).
La massima priorità di intervento per la messa in sicurezza (= mitigazione) va assegnata a:
- gli archi vulnerabili che causano la sconnessione del grafo-rete in quanto costituiscono l'unico percorso di ingresso ed uscita da una zona urbana (UTO), specie se essa risulta particolarmente vulnerabile;
gli archi del sistema primario che fanno parte di itinerari unici (albero di danno).
Una priorità di livello inferiore va assegnata a:
- gli archi la cui chiusura, pur non impedendo la connessione tra le diverse zone (UTO), può ostacolare l'accesso ad una parte rilevante della rete.
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