Provincia Regionale di Siracusa      
 1  Il Progetto
 2  L'analisi del territorio
 3 Esposizione (E)
 4 Vulnerabilità diretta (V)
 5 Esposizione socio-demografica (Esd)
 6 I sistemi urbani
 7 Vulnerabilità morfologia-strutturale (Vms)
 8 Sistemi urbani in Unità Territoriali Omogenee
 9 Unità Territoriali Omogenee (UTO)
10 Modello di mobilita' in prima emergenza
11 Il sistema "Primario" dei percorsi urbani "Sicuri"
12 Coefficienti di amplificazione della vulnerabilita' urbana
Importanti elementi di considerazione si possono ricavare sulla base delle analisi di sintassi spaziale del sistema urbano che, per ciascun settore urbano o arco della rete, si esprime attraverso misure di permeabilità, di attraversamento e di connettività, e sulla base delle analisi dei flussi (e quindi lo stato della rete in termini di strade ed itinerari in saturazione).
Vanno quindi considerati i seguenti fattori di classificazione del sistema territoriale:
  • la classe di vulnerabilità degli edifici prospicienti gli archi stradali;
  • il rapporto tra altezza dei fabbricati prospicienti e larghezza delle strade;
  • la vulnerabilità propria degli elementi costituenti la rete;
  • la presenza di fonti di rischio indotto di dissesto idrogeologico;
  • la presenza di altre fonti di rischio indotto antropico (depositi di carburanti, sorgenti di incendio, ecc.).
La massima priorità di intervento per la messa in sicurezza (= mitigazione) va assegnata a:
  • gli archi vulnerabili che causano la sconnessione del grafo-rete in quanto costituiscono l'unico percorso di ingresso ed uscita da una zona urbana (UTO), specie se essa risulta particolarmente vulnerabile;
  • gli archi del sistema primario che fanno parte di itinerari unici (albero di danno).
Una priorità di livello inferiore va assegnata a:
  • gli archi la cui chiusura, pur non impedendo la connessione tra le diverse zone (UTO), può ostacolare l'accesso ad una parte rilevante della rete.




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