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Un furgone carico di rifiuti speciali pericolosi, costituiti da rifiuti sanitari provenienti da produttori che hanno la loro sede in diversi comuni delle province di Ragusa, Catania, Caltanissetta ed Enna è stato intercettato stamane da una pattuglia della polizia provinciale lungo la strada provinciale n. 3 che conduce ad Augusta.
Ad un primo sommario controllo sono risultate alcune anomalie nella documentazione relativa al trasporto per cui la verifica è proseguita presso la sede del Comando.
E’ risultato che il mezzo trasportava circa 450 kg di rifiuti speciali sanitari classificati pericolosi con formulari inesatti o incompleti e che tali rifiuti erano stati illecitamente gestiti per cui si è proceduto al sequestro del mezzo e di quanto trasportato, e denunciato il conducente all’Autorità Giudiziaria.
In particolare, dall’esame della copiosa documentazione prodotta dal conducente, è stato accertato che i rifiuti invece di essere raccolti e immediatamente avviati a smaltimento venivano depositati nella sede della ditta, a Gela, e dopo qualche giorno trasbordati su un mezzo e avviati a smaltimento.
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