Data: 28/04/2010
Oggetto: ULTERIORE PASSO IN AVANTI VERSO IL QUARTO POLO UNIVERSITARIO STATALE SICILIANO
  A margine dell’incontro, tenutosi lunedì pomeriggio scorso, presso la sede della Presidenza della Provincia Regionale di Siracusa per la firma dell’accordo fra gli enti locali siracusani e l’Università di Catania sulla conferma della facoltà di Architettura e la fissazione delle altre modalità che hanno ricomposto il rapporto fra i vari enti, si è tenuto un ulteriore incontro tra i vertici delle Province Regionali e dei Comuni capoluogo di Siracusa, Ragusa ed Enna alla presenza del dott Giovani Bocchieri, capo della segreteria tecnica del Ministro Gelmini, per fare il punto sulle azioni tese a sostenere la formazione del Quarto Polo Universitario Statale della Sicilia. Al termine della riunione è stato concordato il seguente COMUNICATO CONGIUNTO In vista della scadenza - definita lo scorso giovedì 22 aprile nell'incontro con il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca - entro la quale il CRUS e il Comitato Quarto Polo dovranno presentare una proposta operativa sul potenziamento del Sistema Universitario siciliano, lo stesso Comitato Quarto Polo ha avviato i suoi lavori, con un incontro tenutosi ieri presso la Presidenza della Provincia Regionale di Siracusa. A tale incontro hanno partecipato, oltre al Dott. Giuseppe Monaco , Presidente del Comitato Quarto Polo (nonché Presidente della Provincia di Enna), i Sindaci dei Comuni di Siracusa Visentin e Ragusa Nello Di Pasquale, e i Presidenti delle Province di Siracusa On Nicola Bono e Ragusa On Franco Antoci. Il Comitato ha avviato il processo di definizione dell'offerta formativa da articolare nelle sedi del costituendo Quarto Polo. Le parti presenti hanno preso l'impegno di concludere rapidamente tale percorso. Il Presidente Bono a tal proposito ha dichiarato: “Apriremo a giorni un dibattito pubblico, non solo a livello istituzionale, ma anche di società civile, per valutare quale offerta formativa si riterrà più idonea da affiancare alla già prestigiosa della facoltà di Architettura. Dobbiamo fare presto, ma la ristrettezza dei tempi non deve condizionare la definizione di una strategia che deve mirare ad individuare una offerta formativa che sappia coniugare virtuosamente naturali vocazioni del territorio e modernità ed originalità della proposta, oltre alla capacità di formare laureati in grado di una celere e dignitosa immissione nel mercato del lavoro”
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