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DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA REGIONALE DI SIRACUSA
ON NICOLA BONO
Il consigliere Spataro, che dalle dichiarazione rese alla stampa ha dimostrato di ben conoscere i fatti e soprattutto chi si è occupato del Piano Integrato di Sviluppo Sostenibile Val d’Anapo, mente deliberatamente quando dichiara che sono stati persi i relativi finanziamenti.
Nessun finanziamento è stato perso per la semplice ragione che nessun finanziamento era stato mai concesso.
Infatti, contrariamente a quanto lascia intendere Spataro, la progettazione definitiva delle opere inserite nel PISS non è stata mai coperta da contributi speciali, ma solo da un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti che, in quanto tale, può essere attivato in qualsiasi momento.
Non solo, ma a riprova della volontà dell’amministrazione di attivare tale mutuo, così da realizzare le importanti opere che tutti i cittadini della Val d’Anapo aspettano, la previsione di detto mutuo è stata riportata anche nella bozza di bilancio del corrente esercizio finanziario.
Ho però imposto un preciso atto di indirizzo all’Ufficio del competente Project Manager: predisporre i bandi di gara per la scelta dei progettisti in conformità alle leggi vigenti e nella garanzia della massima concorrenzialità tra gli aspiranti, anche in conformità allo spirito di precise sentenze della magistratura amministrativa.
Infatti, i bandi di gara in questione, pubblicati ai tempi dell’amministrazione di centro sinistra (5/2/2008), sono stati giudicati illegittimi sia dal TAR di Catania (sent. n. 835/08 del 6/5/2008) e sia dal CGA di Palermo (decis. 493/09 del 25/5/2009), con la conseguenza di aver causato l’inutile ritardo alle legittime aspettative dei cittadini dell’intera Val d’Anapo di oltre 1 anno che si somma, come se non bastasse, al pluriennale ritardo già precedentemente maturato dall’Assessorato guidato proprio da Spataro; infatti il giudizio di coerenza del PISS ai criteri di cui alla deliberazione CIPE n. 11 del 28/3/2002 era stato comunicato all’ente già con D.D.G. n. 88/SVDPR del 3/6/2003 del Dipartimento della Programmazione della Regione Siciliana, così come risale al 23/12/2003 l’attestazione del Presidente della Regione Siciliana di compatibilità del PISS con i piani di sviluppo della Regione Sicilia.
L’ex assessore Spataro, quindi, non ha alcun titolo per assurgere a paladino della celerità nell’attuazione del PISS poiché non è certo questa amministrazione ad aver perso ben 5 anni per una gara di progettazione rivelatasi poi impostata in difformità alle norme di legge.
In ogni caso, desidero rasserenare l’opinione pubblica sul fatto che nulla è stato perso, ma che, al contrario, l’amministrazione ha deciso di potenziare gli uffici deputati ai bandi di gara dando specifico mandato in tal senso al nuovo Segretario Generale che è stato incaricato di coordinare e sovrintendere gli Uffici di Staff addetti alla predisposizione dei bandi di gara.
On. Nicola Bono
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