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Un unico coordinamento regionale degli assessori provinciali all'agricoltura, per fare fronte comune contro la crisi che attanaglia il settore.
E' stato sancito ieri, nel corso della riunione che si è svolta presso la Provincia Regionale di Ragusa convocata dall'assessore Enzo Cavallo.
All'incontro erano presenti i responsabili all'agricoltura delle provincie di Enna, Messina, Caltanissetta, Ragusa e l'assessore di Siracusa Nunzio Dolce. Gli assessori assenti erano gustificati da impegni improrogabili precedentemente assunti, ma avevano comunque dato la propria disponibilità a condividere i contenuti dell'incontro.
Ha aperto i lavori il presidente della Provincia di Ragusa Franco Antoci, che ha sostenuto come la sinergia fra le nove provincie possa diventare uno strumento valido per dare risposte alle esigenze del territorio. E' stato stabilito che la crisi agrumicola è ormai diventata insostenibile e da parte della Regione non sono giunte risposte soddisfacenti. Ecco che quindi, è stato detto, è necessario creare un unico interlocutore, il coordinamento appunto, che rappresenti le istanze del settore con un unica voce.
Tra i punti focalizzati ieri, la elaborazione di strategie comuni per fare fronte alla crisi del settore; chiedere un potenziamento dei fondi della Crias, rafforzare le competenze dei distretti produttivi e arrivare alla creazione di un marchio comune dei prodotti agricoli per il tutto il territorio siciliano.
E' stata poi affrontata la delicata questione della difficoltà di accesso al credito per gli imprenditori, soprattutto quelli agricoli. Gli assessori presenti hanno espresso molto apprezzamento per il lavoro svolto in tal senso dalla Provincia di Siracusa, che ha creato un fondo speciale che permette ai confidi di fornire garanzie per le imprese fino all'80% dei fondi erogati dagli istituti di credito. Una buona prassi apprezzata e condivisa, tant'è che più assessori hanno chiesto all'assessore Dolce la documentazione prodotta a Siracusa per poter ripetere l'esperienza anche nelle loro realtà. Anche la questione dei contributi per le carcasse di animali incenerite, ha destato l'interesse dei convenuti ed anche in questo caso questa esperienza amministrativa potrà essere riprodotta in altri enti.
“ Sono felice – ha detto Nunzio Dolce – che finalmente ci sia un fronte comune di tutte le provincie siciliane. Da oggi possiamo sperare in aiuti concreti da parte della Regione e dello Stato grazie al fatto che ogni progetto o iniziativa sarà concordata e poi supportata da tutte e nove le provincie siciliane.
La riunione è stata aggiornata al 19 aprile prossimo presso la Provincia di Enna, in quella occasione è prevista la presenza dell'assessore regionale all'agricoltura Titti Bufardeci.
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