Data: 12/03/2010
Oggetto: AGRICOLTURA. IL CONSILGLEIRE ANDOLINA : ISTITUIRE IL TAVOLO PERMANENTE PROVINCIALE
  Il consigliere provinciale di An-PDL, Avv. Salvo Andolina, continua a seguire con interesse l’evoluzione della situazione del settore agricolo siracusano e siciliano. In modo particolare,il Presidente della Commissione Politiche del Mezzogiorno all’Unione delle Province Siciliane, rilancia e ribadisce “l’idea della istituzione presso la Provincia, ente di governo e di coordinamento dell’area vasta dell’intero territorio provinciale, di un Tavolo Provinciale Permanente sulla crisi dell’Agricoltura, quale strumento di monitoraggio sullo stato di crisi e strumento di proposta e di coordinamento, aperto alla partecipazione attiva della Provincia, dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura, dei 21 Comuni, della deputazione nazionale e regionale, dei rappresentanti delle sigle sindacali e delle associazioni di categoria, dei rappresentanti del Comitato Regionale e dei rappresentanti degli Istituti di Credito, degli Enti Previdenziali e della Camera di Commercio.” “Le esigenze individuate in queste settimane che delimitano gli aspetti del problema crisi dei produttori agricoli della nostra provincia devono rappresentare- prosegue Andolina- l’oggetto di discussione del Tavolo Provinciale Permanente : 1) l’immediata dichiarazione dello stato di crisi del settore agricolo siciliani con conseguente sospensione degli obblighi previdenziali; 2) la sospensione di tutte le procedure esecutive e delle cartelle di pagamento nei confronti delle imprese agricole indebitatesi per investimenti andati male per colpa della crisi economica e del mercato; 3) facilitazioni nelle garanzie necessarie per l’accesso al credito mediante la creazione di appositi Consorzi con Fondi di Garanzia che vedano la partecipazione economica attiva della Provincia e della Regione Siciliana; 4) creazione di un apposito coordinamento attraverso un’unica cabina di regia istituzioni-produttori per accedere ai finanziamenti comunitari previsti fino al 2013 concertando le modalità gestionali degli stessi riattivando e ridando vigore agli strumenti normativamente previsti come i G.A.L. ed i Piani Strategici; 5)la sistemazione delle strade provinciali e rurali di collegamento diretto tra i centri di raccolta e di produzione dei prodotti ortofrutticoli tipici del nostro territorio e le autostrade e le infrastrutture principali vie di collegamento con i mercati regionale e nazionale; 6) accorciare la filiera consentendo ai piccoli produttori locali un contatto diretto con i consumatori attraverso la divulgazione de “il mercato del contadino”; 7) elaborare strategie finalizzate ad aumentare i controlli per impedire l’immissione nei mercati locali di prodotti provenienti dall’estero; 8) creazione di un marchio regionale d’origine protetta unico” In conclusione Andolina condivide la richiesta avanzata di aumentare le somme da stanziare nel bilancio dell’ente provincia e destinate allo sviluppo economico ed agricolo del territorio provinciale, ma precisa: “ bisogna preventivamente avere le idee chiare su come utilizzare queste somme senza disperderle in modo inutile o clientelare, come spesso accaduto negli anni passati, ma finanziando progetti utili, concertati e condivisi!”
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