Data: 04/02/2010
Oggetto: Bastante: si intervenga subito per la messa in sicurezza delle strade provinciali
  Il Consigliere provinciale Giuseppe Bastante, presidente della Commissione lavori pubblici, torna con decisione sulla questione della sicurezza stradale perché quei provvedimenti che erano stati sollecitati dopo le verifiche sul campo eseguite dall’apposita commissione sulla sicurezza nelle strade provinciali, e deliberati dalla giunta, non sono ancora stati esitati. Bastante ha già sollevato per ben due volte la questione in Consiglio provinciale e ieri sera, al termine dei lavori, ha ribadito che occorre far presto e che l’Amministrazione provinciale deve intervenire subito. “E’ assurdo – ha detto Bastante – che vi siano lavori di estrema urgenza che attengono alla sicurezza dei nostri cittadini, che ancora non sono stati eseguiti. Mi riferisco, tanto per fare un esempio, alla curva di Cavadonna, alla curva di Montecarmelo, alla realizzazione di rotatorie, per la messa in sicurezza delle nostre strade provinciali. Come commissione ai lavori pubblici abbiamo invitato il presidente Bono a venire in commissione ma ancora questo incontro non c’è stato. Ho anche investito del problema il presidente del Consiglio. Ieri sera, approfittando della presenza in aula dell’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Mangiafico, ho reiterato la richiesta di pronto intervento. “Le questioni – ha proseguito il consigliere Bastante, sono due: una attiene, come abbiamo detto, la sicurezza dei cittadini sulle strade provinciali; l’altra riguarda l’economia provinciale. So che in questo momento ballano una trentina di gare d’appalto (non solo per la viabilità), gare d’appalto che non sono state ancora indette. E’ chiaro che se le gare fossero appaltate, ciò costituirebbe una boccata d’ossigeno per le nostre imprese e al tempo stesso si metterebbero in sicurezza le strade provinciali, non vanificando, così, il lavoro a suo tempo fatto con grande impegno dalla speciale commissione sulla viabilità. Io non so – conclude Bastante - perché le gare d’appalto non si fanno, ma l’Amministrazione deve naturalmente intervenire”.
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