Data: 22/01/2010
Oggetto: Il contenzioso aperto con l'Università di Catania
  Il presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, interviene sulla questione universitaria. Sulla questione universitaria, il Consiglio provinciale si è espresso in modo preciso (delibera 67 del 23 novembre 2009), indirizzando l’Amministrazione ad aprire un contenzioso con l’Università di Catania, anzitutto per il rispetto delle convenzioni vigenti, poi, alla luce, della nota ricevuta dal Presidente dell’Università Kore di Enna (che ha visto, a seguito di contenzioso, ridurre il proprio presunto debito da 26 milioni di euro a solo 100 mila euro), anche evidentemente per aprire un fronte sulla quantificazione del reale debito della Provincia di Siracusa, in quanto l’esito della controversia tra Enna e Catania si basa sul principio che non può l’Università di Catania, finanziata dal Ministero per dare vita ai corsi di laurea, chiedere per intero agli enti locali delle altre Province dove istituisce dei corsi di laurea il pagamento dei costi di tutti i docenti. Si parla, in pratica, di “ingiusto arricchimento ai danni delle sedi decentrate”. A questo punto, a fronte di quanto ad oggi prodotto in fase gestionale dall’Amministrazione attiva con la delibera di Giunta 435 del 23 dicembre 2009 e il successivo decreto presidenziale n. 3 del 5 gennaio 2010 che incarica l’avv. Comandé, è necessaria una strategia a tutto campo che, oltre a difendere la Provincia per i danni occorsi dal mancato rispetto delle convenzioni vigenti, metta in discussione gli stessi presupposti per cui in questi dieci anni l’Università di Catania ha ritenuto di dover ricevere 4 milioni di euro l’anno dalla Provincia di Siracusa, in quanto può concretamente profilarsi il giudizio che “sono stati richiesti finanziamenti non dovuti anche se in astratto previsti nelle convenzioni”. Michele Mangiafico Presidente del Consiglio provinciale
Torna indietro