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Il presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, ha inviato la seguente nota ai direttori delle case di reclusione di Augusta e Noto e al direttore della casa circondariale di contrada Cavadonna.
“Egregio Direttore, La situazione delle carceri nel nostro paese è divenuta intollerabile. Lo ha sancito, se mai ce ne fosse stato bisogno, il provvedimento con cui ieri il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza delle carceri in Italia. Sulle misure più idonee ad uscire fuori da questa crisi, il dibattito è significativamente aperto: da una parte il governo nazionale del nostro paese ritiene che la soluzione sia la realizzazione di ulteriori carceri in Italia, dall’altra parte il mondo delle associazioni ritiene che le misure alternative al carcere riducano la percentuale di possibilità di recidività e quindi nel lungo periodo, riabilitando i carcerati, riducano la loro presenza nelle carceri. Non è mia intenzione entrare nel merito di questo dibattito, almeno in questa fase, ma nella qualità di Presidente del Consiglio provinciale, sentiti informalmente alcuni componenti dell’assemblea da me presieduta, esprimerle il nostro desiderio che una rappresentanza del Consiglio possa venire in visita presso la struttura da Lei diretta e rendersi conto di persona – limitatamente è ovvio alle strutture presenti nella nostra Provincia – di quanto in queste settimane è oggetto di un forte dibattito nazionale, a cui riteniamo che anche i rappresentanti provinciali dei cittadini non possano rimanere estranei, e non debbano soprattutto farlo in modo inconsapevole. Per questa ragione, Le chiedo di poterci indicare una data e un orario in cui poter far visita alla struttura, mettendoci in condizione di conoscerne le condizioni di vivibilità e/o di disagio che la caratterizzano. La ringrazio fin d’ora per la disponibilità e rimango in attesa di un Suo cordiale riscontro”.
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