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Nasce il Parco delle Grotte della provincia di Siracusa con annesso Ecomuseo del Carsismo Ibleo.
Il progetto prende il via con una delibera approvata dalla giunta provinciale a seguito di una proposta accolta dal presidente On Nicola Bono avanzata dal CUTGANA, Centro Universitario per la Tutela e la Gestione degli Ambienti Naturali e degli Agro-Ecosistemi.
Il CUTGANA ha proposto un progetto che avrà la durata di tre anni e prevede una serie di obiettivi e passaggi. L’impegno finanziario della Provincia di Siracusa è, per il primo anno, di 25 mila euro.
Il primo passaggio prevede una corretta definizione del parco “naturalistico culturale delle grotte e delle cave nel territorio ibleo”. Seguirà la organizzazione di percorsi ecoturistici e didattici integrati delle grotte con una loro analisi in termini paleontologici, faunistici, geomorfologici ed archeologici.
Saranno inoltre recuperati e valorizzati i patrimoni etnoantropologici collegati al territorio in cui si trovano le grotte.
Lo studio preliminare del progetto definirà anche le ricadute occupazionali del parco e i servizi per la sua fruizione.
I siti maggiormente interessati sono la riserva naturalistica della Grotta Monello, la Grotta Palombara ed il complesso carsico denominato “Villasmundo-Sant’Alfio” .
Dopo l’approvazione della delibera da parte del giunta provinciale per l’avvio del progetto sarà ora sottoscritto fra le parti un contratto di programma che definisce le condizioni di compartecipazione al progetto da parte della Provincia di Siracusa.
Per il presidente Bono “questo progetto mette finalmente in grado la provincia di Siracusa di rendere fruibili non solo la grotta del Monello ma tutto il complesso carsico di eccezionale valore che costituisce un ulteriore elemento di eccellenza nella complessiva offerta turistico-culturale-paesaggistico-ambientale del nostro inimitabile territorio. L’aspirazione di poter consentire l’accesso nella ovvia salvaguardia delle condizioni naturali preesistenti attraverso questo progetto sarà finalmente possibile. E pertanto il complesso sistema di offerta del territorio siracusano si arricchirà di elementi di attrazione per segmenti di visitatori e turisti che finora non sono stati in alcun modo considerati. “
“Procederemo – ha detto ancora il presidente Bono - al più presto all’avvio di questo progetto in modo da consentire, grazie alla collaborazione con il CUTGANA, di elaborare un modello funzionale che consenta nei tempi più brevi possibili di avviare la fruizione .”
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