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“Non firmeremo il contratto di servizio Regione-Ferrovie dello Stato fino a quando la Sicilia non sarà trattata almeno come le altre regini d’Italia. E ancora non abbiano le garanzie per ciò”.
E’ quanto ha dichiarato stamani presso la provincia di Siracusa l’On Nino Strano, assessore regionale al Trasporto e al Turismo, che ha partecipato ad un incontro organizzato dal presidente della provincia di Siracusa On Nicola Bono e dal presidente della Provincia di Ragusa On Franco Antoci sulla problematica dei collegamenti ferroviari , e non solo, alla luce del fatto che la Regione si appresta, appunto, a trattare con le Ferrovie dello Stato il nuovo contratto di servizio.
E’ stato il presidente Bono, davanti ad amministratori e responsabili di organizzazioni varie della provincia di Siracusa e Ragusa , ad illustrare una vera e propria piattaforma della Sicilia Sud Orientale nell’area dei trasporti, con particolare riferimento al sistema ferroviario.
Bono ha ripercorso in una dettagliata relazione , presentata all’assessore Strano , una serie di incontri con vari responsabili delle ferrovie. Incontri ai quali ha partecipato anche Antoci.
Nelle varie occasioni , fra cui riunioni con lo stesso amministratore delegato delle FS Ing Mauro Moretti , sia Bono che Antoci avevano contestato la logica dei tagli di tratte considerate dalle FS ormai da dismettere, mentre va riesumata un politica di rilancio con ammodernamenti e velocizzazione delle tratte . Una politica che Bono ha esplicitato e sintetizzato nei seguenti punti :
1) Rilanciare Progetto preliminare per l’ammodernamento della tratta Siracusa-Ragusa-Gela di 183 milioni di euro. Progetto presentato al ministero delle Infrastrutture nel settembre del 2008 . Nelle more, con una serie di piccioli interventi diffusi e di costo contenuto, complessivamente si abbatterebbe di ben 20 minuti il tempo di percorrenza della tratta Siracusa-Ragusa. Ciò per la valorizzazione del trasporto ferroviario rispetto al gommato
2) Attuare il percorso di velocizzazione della SR-CT con correzioni di curve ed interventi vari;
3) Attivare subito le strutture realizzate in contrada Pantanelli (Platea di lavaggio e Fossa di Manutenzione) già ultimate e collaudate e pronte all’uso.
4) Sul porto di Augusta il collegamento è già finanziato. Occorre solo stabilire a chi compete fare l’appalto ( l’Azienda Portuale o RFI).
5) Realizzare al più presto la stazione di Fontanarossa il collegamento con l’aeroporto di Catania
6) Realizzare il collegamento con il Porto di Pozzallo ingiustamente ritenuto antieconomico dalle Ferrovie
7) Realizzare il collegamento con l’aeroporto di Comiso
8) Recuperare i treni “Minuetto” per i collegamenti rapidi fra i capoluoghi di Siracusa, Ragusa e Catania
9) Utilizzare il Treno del Barocco non solo nei mesi estivi ma tutto l’anno, anche se a pagamento
10) Rilanciare il progetto di Metroferrovia di Ragusa
Per tali obiettivi Bono ha sollecitato l’assessore Strano a procedere al più presto alla definizione dell’accordo di programma quadro (APQ) con le FS , oltre che alla firma del contratto di servizio.
Per Bono occorre anche che la regione impegni risorse aggiuntive a suo carico perché fondamentali per garantire la realizzazione della intermodalità che è la precondizione di qualsiasi politica di sviluppo economico delle province di Siracusa e Ragusa .
Antoci e Bono faranno avere all’On Strano un dettagliato documento sulle istanze dei due territori che, ha assicurato l’assessore regionale, saranno inseriti nell’accordo di programma quadro e nel contratto di servizio con le FS .
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