Data: 26/10/2009
Oggetto: QUESTA SERA INCONTRO CON LA GIORNALISTA IRANIANA FARIAN SABAHI
  Avrà luogo questa sera , con inizio alle ore 19, presso il Park Hotel a Siracusa, l’incontro con la giornalista e scrittrice Farian Sabahi, docente universitaria di storia dei paesi arabi e autrice per i tipi di Mondadori della più nota “Storia dell’Iran” in Italia. L’appuntamento, aperto alla cittadinanza, è organizzato dalla Presidenza del Consiglio provinciale, in collaborazione con il Rotary Club Siracusa Monti Climiti, presieduto da Gianpaolo Monaca, e l’istituto IMSU Siracusa, presieduto da Elio Tocco. L’iniziativa si presenta come un’occasione per la comunità siracusana per conoscere più da vicino la storia e la cultura di un popolo che sempre più è all’attenzione degli occhi dell’intero occidente, a seguito della politica del suo presidente, Ahmadinejad, apertamente fondamentalista, e dei fatti degli ultimi mesi. “Credo – afferma il Presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico – che non sfugga a nessuno la centralità delle questioni iraniane, in questa fase storica, rispetto al più generale quadro internazionale, Italia compresa. L’attuale Presidente, Ahmadinejad, eletto per la prima volta nel 2005, si ispira al fondamentalismo islamico, rappresenta in politica estera una posizione apertamente anti-israeliana, difende il programma nucleare iraniano e accusa “i poteri forti” di voler fermare lo sviluppo industriale e tecnologico dell’Iran. Ahmadinejad, in questo senso, si esprime direttamente contro gli Stati Uniti d’America. Nelle scorse elezioni di giugno 2009, com’è noto, è stato confermato alla presidenza dell’Iran a seguito di elezioni di cui il candidato dell’opposizione, Moussavi, ne ha apertamente contestato la validità: ne sono seguiti scontri di piazza le cui immagini solo in parte hanno raggiunto il mondo occidentale e, in questi mesi, il governo sta reprimendo l’opposizione al regime attraverso anche simboliche “condanne a morte” (finora quattro) per soggetti imputati di avere provocato gli incidenti post-elettorali. E’ notizia di questi giorni un attentato con 42 morti contro i generali dei Pasdaran, l’esercito a guardia della rivoluzione islamica e che Ahmadinejad abbia interpretato questo attentato come un atto di terrorismo favorito dagli Stati Uniti e che il capo dei Pasdaran abbia annunciato misure di rappresaglia contro Stati Uniti, Gran Bretagna e Pakistan. L’argomento è di grande attualità”.
Torna indietro