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Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio ATO Idrico, presieduto dall’On Nicola Bono, ha incontrato i vertici della società SAI8 , concessionaria del servizio idrico integrato nella provincia di Siracusa.
Oggetto dell’incontro lo stato dell’arte nella progettazione delle opere previste dal Piano d’Ambito e la loro attuazione, anche alla luce dei ritardi nei tempi e di lungaggini presso l’Agenzia Regionale dei Rifiuti e dell’Acqua (ARRA) che dovrebbe approvare i progetti per il loro finanziamento .
L’incontro si è tenuto nel quadro delle azioni del presidente Bono per accelerare i tempi e per verificare gli adempienti del gestore.
E’ stato quindi appurato che i ritardi nella approvazione dei progetti sono dovuti anche alla richiesta del maggio scorso da parte dell’Agenzia Regionale di modifica delle procedure con l’obbligo di predisporre preventivamente il cosiddetto “Progetto Conoscenza” , la cui realizzazione nella modalità richieste dall’ARRA comporterebbe l’allungamento dei tempi per la conclusione dell’iter di finanziamento di almeno 6-8 e, quindi, con il rischio di vedere esaurire il triennio di programmazione senza l’avvio di nessuna opera di rete idrica .
Durante l’incontro si è appreso da SAI 8 che il progetto Conoscenza è stato consegnato all’ARRA di Palermo lo scorso martedì 6 ottobre. Anche se in una versione da quella richiesta, ma con velocizzazione della procedura.
Il Progetto Conoscenza è uno strumento per analizzare lo stato dell’arte in particolare delle perdite nel sistema idrico e comunque per conoscere lo stato del sistema nel suo complesso al fine di definire tempistica e priorità.
“Abbiamo colto l’occasione - ha detto il presidente Bono – in primo luogo per chiarire i ritardi dell’ARRA e, così come ci eravamo prefissati, per chiedere l’accelerazione del completamento della progettazione delle opere che al momento, ad oltre la metà del triennio di programmazione , sono appena il trenta per cento del totale. Abbiamo sollecitato la definizione dei progetti e la SAI 8 si è impegnata a presentare entro il 31 ottobre una quantità di progetti pari a circa il 50% dell’intera massa progettuale . Complessivamente, se SAI 8 rispetterà questo impegno, entro il 31 ottobre potremo avere il 77% dei progetti che,dopo le verifiche tecniche dei nostri uffici, saranno inviate all’ARRA per i relativi finanziamenti .”
“Ci riserviamo – ha concluso Bono - di verificare la tempistica e di definire, anche con l’ARRA, una procedura che ci consenta di non bloccare le opere già avviabili, per evitare le lungaggini, con conseguente sovrapposizione di progettazioni e realizzazioni. Una situazione che sarebbe pagata dal territorio e dagli utenti che dal nuovo sistema di gestione del servizio si attendono miglioramenti nelle prestazioni.”
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