Data: 01/10/2009
Oggetto: Scuole paritarie, dopo l’interrogazione di Marziano (a seguito dell’intervento del presidente del Consiglio provinciale), Michele Mangiafico ritorna sull’argomento
  L’onorevole Bruno Marziano, con una propria interrogazione parlamentare, interviene sulla questione relativa alle scuole paritarie che con una nota dello scorso 2 settembre avevo sollevato, scrivendo al presidente della Regione, Raffaele Lombardo e per conoscenza all’Assessore regionale alla Pi, Nicola Lenza, ai dirigenti dell’assessorato regionale alla Pi, ai deputati regionali siracusani e alla deputazione nazionale. Partendo dalla considerazione dei disguidi generati dalle recenti innovazioni normative in tema di parità scolastica con il venire meno di alcuni principali istituti tra cui quello della “parifica” alle scuole primarie, che avevano determinato, disfunzioni e ritardi nell’inoltro nella presentazione delle istanze nei termini previsti dalla normativa di riferimento sia nell’anno 2008/2009 sia nell’anno 2009/2010, nella consapevolezza sia di quanto l’iter burocratico che discende dalla nuova normativa non sia stato ancora sufficientemente acquisito dagli operatori del settore e a loro non adeguatamente diffuso, sia del valore sociale e professionale che tali operatori rappresentano e che viene sottolineato dallo stesso Assessorato con la riapertura dei termini per l’anno 2009/2010, invitavo i soggetti in indirizzo a verificare la possibilità di trovare una soluzione che avesse l’analogo effetto di non discriminare gli istituti che per l’anno scolastico 2008/2009 presentarono con ritardo la loro istanza. Oggi, con l’interrogazione presentata, l’On. Marziano chiede ufficialmente se siano state individuate delle soluzioni per queste scuole, proponendo l’idea di un contributo “una tantum” per quelle che hanno subito questa disparità di trattamento a valere sull’anno scolastico 2008/2009. Una soluzione auspicabile e opportuna per il momento va dato atto all’On. Marziano dell’aver preso a cuore una problematica così chiara e così sentita per le scuole che l’hanno subita e di avere anche individuato una soluzione praticabile, nella speranza che il governo regionale prenda atto delle disfunzioni generate e abbracci questa o qualunque altra soluzione che raggiunga l’obiettivo di sanare la disparità di trattamento sopravvenuta con la riapertura dei termini per la presentazione delle istanze (prot. N. 1623/P del 3 agosto 2009) nel caso dell’anno scolastico 2009/2010. Michele Mangiafico Presidente del Consiglio provinciale
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