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Egr. Dott. Schillirò, Sono d’accordo con Lei, sul fatto di essersi sbagliato. Ma non per avere scelto un momento inopportuno per formulare domande, bensì perché con questa replica, Lei ha rinunciato al Suo ruolo di informatore, per fare una scelta politica e quindi assumere una posizione di parte. No, non l’accuso di sostenere l’opposizione, ma di avere deciso una linea di qualunquismo di maniera, per cui qualunque cosa facciano o dicano, qualunque sforzo producano, i politici sono incapaci, menefreghisti e inetti. E’ una sua opinione che rispetto, ma che i cittadini devono potere valutare per quello che è: appunto una scelta politica e non un fatto oggettivo, come invece cerca di presentare Lei. Nelle mie 10 risposte, alle Sue, mi permetta sommessamente rilevarlo, un po’ troppo generiche e in parte del tutto improprie domande, ho indicato date, spiegato strategie e riferito su obiettivi, in alcuni casi già raggiunti, come quelli relativi ai piani di rifunzionalizzazione della rete stradale provinciale e al programma di opere del sistema idrico integrato. Mi sarei aspettato, quindi, un commento altrettanto puntuale, che onestamente mi sarebbe parso perfino dovuto. Le critiche, anche le più severe, non v’è dubbio oltre avrebbero dovuto essere rivolte al merito delle risposte. Queste ultime potevano essere contestate avendone gli elementi, sul piano della loro veridicità, potevano essere ritenute esagerate le previsioni future e i relativi tempi, potevano essere accolte con riserva, in attesa di verificarne l’attendibilità man mano che si approssimavano le scadenze indicate circa la loro effettiva realizzazione, o per tante altre ragioni. Nulla di tutto ciò. Lei ha scelto di ignorarle liquidandole come “vaghe”, e banalizzandole del tutto con quello che a Suo avviso resta il vero nodo “ La lotta per il Sottogoverno”. Mi scusi, ma come direbbe un noto politico “ che ci azzecca?” L’azione amministrativa che la Provincia sta portando avanti con i suoi organi istituzionali, Giunta e Consiglio, e che è condensata in quelle 10 risposte, non è stata mai condizionata dalla questione della divisione del Sottogoverno, la cui soluzione peraltro da oltre un anno invoco i partiti di trovare. Ad una difficoltà di dialogo che oggettivamente in questi giorni vive il Centro destra Siracusano, e che mi auguro possa presto essere superata, non può attribuirsi una generale distrazione di tutta la classe politica che, secondo Lei, sarebbe in grado di affrontare i problemi della gente solo come fatto residuale e, quindi, episodico ed eventuale, rispetto all’unico vero interesse che avrebbe e cioè la spartizione del potere. Siccome faccio politica da qualche tempo, reputo offensivo questo modo di catalogare i politici in generale e, se mi consente, respingo in toto tale valutazione per quanto attiene alla mia persona. Gradirei, se lo ritiene, di avere un giudizio sulle mie risposte, una per una, e sono pronto alle scadenze, a dare conto dei risultati previsti. Su una cosa può stare tranquillo: il giorno che mi dovessi convincere della impossibilità di dare risposte corrette ai cittadini, nel senso indicato nel mio programma di Governo presentato in occasione della mia elezione, sarò il primo a trarne ogni logica conseguenza.
On. Nicola Bono
Presidente della Provincia regionale
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