Data: 09/09/2009
Oggetto: Il presidente Bono risponde ai quesiti sollevati dal giornalista Schillirò
  Egregio dott. Schillirò, in ordine alle dieci domande che mi ha rivolto, non posso non sottolineare, in via preliminare, la oggettiva difficoltà di poter rispondere, come da Lei richiesto, con una semplice data, a molte di esse, perché la loro stessa formulazione impedisce il tipo di risposta richiesta. Infatti, nel rispetto della cronologia da lei proposta, cosa vuole che possa rispondere alla domanda :”Quando si comincerà a realizzare un’adeguata viabilità provinciale?”, sapendo che la viabilità provinciale è composta da circa 2.200 chilometri di strade e, quindi, da decine e decine di interventi che certamente non potrebbero mai avere una data unica, ammesso che ci fossero le risorse per tutti. Così come per la domanda :“Quando sarà sistemata l’edilizia scolastica”? Ovvero, “Quando sarà risolto il problema degli scarichi a mare”? oppure “quando si inizieranno gli interventi sulla rete idrica”? Caso diverso sarebbe stato se, per ciascuno di questi settori, fossero state da Lei indicate specifiche opere e, su quelle, non avrei avuto nessuna difficoltà a darle le date, o a dirle che non erano in programma. Per quanto riguarda, comunque, la mia sfera di competenza, posso risponderle che 1) l’Amministrazione provinciale si è dotata il 26 settembre dell’anno scorso (tre mesi dopo il mio insediamento) di un programma di rifunzionalizzazione della viabilità provinciale che elenca oltre ottanta interventi per un valore di circa 350 milioni di euro che costituisce il primo esempio nel nostro territorio di programmazione complessiva della viabilità provinciale la cui attuazione è già in fase avanzata, tanto che stanno per essere attivati appalti per 31 milioni di euro. I relativi bandi di gara saranno pubblicati entro il 26 ottobre. 2) Il problema dei trasporti pubblici non riguarda direttamente la Provincia la quale, però, ha in corso di definizione il Piano provinciale per la mobilità e i trasporti che verrà definito insieme al Piano territoriale provinciale, mi auguro entro i prossimi sei, sette mesi. 3) L’accordo con la Ferrovia attiene alle competenze specifiche della Regione, anche se, sulla questione, la Provincia sta svolgendo un forte lavoro di monitoraggio e supporto. 4) La trattativa con l’Università di Catania sarà conclusa entro questo mese. 5) La Provincia si è già dotata di strutture di supporto al turismo che hanno ereditato le funzioni dell’Apit. L’organico definitivo sarà stabilito in occasione dell’ imminente approvazione della nuova Pianta organica, dopo la nomina dei dirigenti e alla conseguente fissazione dei carichi di lavoro. 6) Sull’edilizia scolastica sono già partiti gli appalti per le due nuove scuole (Einaudi e l’Istituto professionale per il Commercio) mentre è allo studio l’esigenza, prioritaria, della realizzazione dell’istituto Alberghiero di Siracusa, oltre ai Polivalenti di Pachino e Rosolini e al Nautico di Siracusa, per i quali la Provincia è anche in possesso dei relativi progetti. 7) Non mi risulta che la Provincia abbia siti archeologici di competenza da pulire. 8) Gli scarichi a mare sono di competenza dell’Ato idrico per i territori dei comuni che già sono passati sotto la sua diretta responsabilità, mentre restano a carico dei comuni che ancora mantengono la loro competenza in materia. L’Ato idrico ha già due programmi di interventi di opere pubbliche e ha dato priorità ai depuratori proprio per eliminare prima possibile tutti gli scarichi a mare che oltre a inquinare, danneggiano la nostra immagine turistica. 9) Quanto detto sul programma dell’Ato idrico vale anche per quanto riguarda gli interventi sulle reti idriche che costituiscono un altro aspetto prioritario della progettualità dell’Ato, anche perché il problema è di dimensioni bibliche essendo nota l’assoluta vetustà e inadeguatezza delle reti idriche nella stragrande maggioranza dei comuni della Provincia. 10) Sulla sanità, com’è noto, la Provincia non ha alcuna competenza diretta; ciò nonostante si è resa protagonista del ricorso contro il decreto Russo per la rifunzionalizzazione dei posti letto e quindi le risposte concrete sulla sanità ce le attendiamo dall’esito del ricorso o, meglio ancora, dalla trattativa politica con il Governo della Regione che, grazie al ricorso, potrà essere ulteriormente sostenuta. Con l’augurio di avere chiarito la sostanza dei quesiti da Lei posti, ribadisco la mia disponibilità per ogni ulteriore più specifico intervento, avendo a cuore non solo la soluzione dei problemi, ma anche la trasparenza e la chiarezza nei percorsi che l’Amministrazione, che ho l’onore di presiedere, intende perseguire. On. Dott. Nicola Bono Presidente della Provincia regionale
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