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Le delegazioni del Pdl, dell’Udc e dell’Mpa hanno preso atto positivamente del documento firmato dai consiglieri provinciali di maggioranza ed hanno ritenuto corretta la scelta del Presidente Bono di aprire un confronto serrato con i partiti della coalizione e con i consiglieri firmatari del documento, azzerando la giunta provinciale.
Assumono l’impegno di un più forte sostegno all’amministrazione, anche attraverso i propri parlamentari nazionali e regionali, e di un maggiore coinvolgimento dei consiglieri provinciali in tutte le scelte inerenti la Provincia regionale.
Impegnano i loro assessori provinciali ad un rapporto costante di informazione e di disponibilità nei confronti dei consiglieri provinciali di maggioranza.
Ritengono conclusa la crisi amministrativa ed indispensabile riprendere l'impegno per lo sviluppo del territorio provinciale sulla base del programma presentato alle elezioni; invitano pertanto il Presidente della Provincia a comporre una nuova giunta sulla base delle indicazioni che i partiti, sentiti i loro consiglieri provinciali, gli avanzeranno, nonché a modificare e razionalizzare le deleghe assessoriali.
Nel corso dei prossimi mesi, per naturale rotazione, alcuni degli assessori indicati verranno sostituiti. Questo non determinerà in alcun caso una crisi dell’amministrazione.
L’Uds viene considerata fin da adesso parte integrante della maggioranza alla Provincia regionale e il problema della sua presenza in giunta verrà affrontato e risolto.
La crisi al Comune di Siracusa verrà affrontata e conclusa con la composizione di una nuova giunta entro e non oltre la prima settimana di settembre.
Entro e non oltre la settimana successiva verranno attribuiti i sottogoverni secondo criteri di competenza e rappresentatività.
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