Data: 22/07/2009
Oggetto: Acquaviva e Spicuglia scrivono al comandante della polizia provinciale
  I consiglieri provinciali Alessandro Acquaviva e Luciano Spicuglia hanno inviato la seguente nota al comandante della polizia provinciale: “Egregio Comandante con la presente la informiamo che sull’ultimo tratto della Strada Provinciale N 58 (diramazione arenella) è ubicato un segnale stradale riportante un divieto di sosta non conforme alla normativa vigente, in quanto il retro del segnale riporta solamente il marchio di fabbricazione mentre l’art 77 comma 7 del decreto di attuazione del Codice della Strada (D.P.R. n. D.P.R. 495/1992) recita che nel retro devono essere chiaramente indicati gli estremi dell’ordinanza di apposizione. Inoltre il CdS (Art.5 comma 3,Art.6 comma4 lett-b, Art. 7 comma 3 del DLGS 285/92) stabilisce che per i tratti di strade non comunali che attraversano i centri abitati, come nel caso dell’Arenella, i provvedimenti per la regolamentazione della circolazione, tra cui l’apposizione di divieti , sono di competenza del comune che li adotta ,previo parere dell’ente proprietario della strada, attraverso un ordinanze motivata e resa nota al pubblico mediante i prescritti segnali. Poiché al XIV settore (viabilità centro) della Provincia non risulta pervenuta alcuna richiesta di parere sulla segnaletica in oggetto da parte dell’amministrazione comunale,il segnale può definirsi “collocato abusivamente” . Nonostante le illegittimità sopra descritte ci risulta che il corpo di polizia municipale di Siracusa eleva centinaia di contravvenzioni agli automobilisti che posteggiano nei pressi del lido Arenella. “Non intendiamo – si legge nella nota - mettere in discussione la prerogativa dei VV.UU. di intervenire ,al fine di migliorare il traffico, nella strada dell’Arenella ma riteniamo opportuno che l’intervento si svolga nel rispetto delle leggi e delle normative vigenti e metta al riparo le amministrazioni dai ricorsi per l’illegittimità della sanzione. Inoltre facciamo presente che il palo della segnaletica rappresenta un elemento di rischio per l’incolumità pubblica poiché è interrato in modo superficiale nel suolo ed è sostenuto da un sottile filo di ferro legato alla recinzione di una proprietà privata. La invitiamo pertanto a diffidare l’amministrazione comunale affinché rimuova il segnale in oggetto”.
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