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In relazione alle condizioni dell’istituto “Verga”, il presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, ha scritto una lettera al prefetto di Siracusa, al comitato dei genitori dello stesso istituto e al presidente della commissione consiliare competente, Rosario Di Lorenzo.
Per conoscenza la stessa nota è stata inoltrata al sindaco di Siracusa e al presidente del Consiglio comunale, al presidente della Provincia, e agli assessori alle Politiche sociali del Comune e della Provincia.
Ecco il testo della lettera: “Faccio seguito – scrive Michele Mangiafico - alla nota ricevuta dal Comitato dei genitori degli alunni dell’istituto “Verga” di Siracusa e al sopralluogo da me effettuato in data 7 luglio, per rappresentare le condizioni di grave disagio in cui versano gli alunni dell’istituto, che versa in condizioni di oggettiva insicurezza e insalubrità. Aule anguste e poco illuminate, umidità alle pareti, pessima condizione della manutenzione sono la ragione dell’assenza di diversi certificati a garanzia della salute e della sicurezza degli alunni e dei docenti. Per quanto la vicenda non appaia di diretta competenza dell’istituzione provinciale, credo che la stessa Provincia – chiamata in causa dal Comitato dei genitori in quanto ente che già utilizza per le proprie competenze dei locali di proprietà comunale e che ha più volte manifestato l’interesse a poter usufruire di altri – anche per l’auspicabile sinergia, laddove possibile, tra enti locali nella risoluzione dei problemi del territorio, non possa rimanere indifferente di fronte alla situazione dell’istituto “Verga”. Per tali ragioni, sarebbe opportuno un incontro di cui Lei potrebbe farsi promotrice per verificare se esiste un percorso di collaborazione tra gli enti che possa permettere di trovare una soluzione per i circa ottocento alunni del “Verga”. E’ a tutti evidente l’emergenza della situazione, che potrebbe precipitare nelle prossime settimane con la chiusura, in tutto o in parte dell’Istituto stesso.
Certo di trovare un riscontro nella Sua sensibilità, offro – conclude il presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico - la mia disponibilità e quella della commissione consiliare competente.
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