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Conferenza stampa stamani del presidente della provincia di Siracusa On Nicola Bono e dell’ Assessore all’Ambiente Enzo Reale, con all’ordine del giorno la questione delle pulizie delle spiagge con particolare riferimento allo smaltimento della posidonia.
Bono e Reale hanno ripercorso l’iter per arrivare all’avvio del lavori, puntualizzando che non vi sono stati ritardi dovuti a responsabilità della provincia come da qualche parte è stato detto.
In particolare il presidente Bono ha ripercorso la varie tappe amministrative della vicenda.
La delibera per la pulizia del spiagge è del 20marzo 2009. Espletata la gara di appalto questa viene aggiudicata il 29 aprile. Ma, a seguito delle doverose verifiche sulla attrezzatura della ditta aggiudicataria gli uffici della provincia rilevano, dopo controlli che sono stati effettuati anche in altre province siciliane, che la stessa ditta non aveva mezzi tecnici adeguati per l’espletamento dei lavori.
Da ciò l’esigenza di una ulteriore gara che viene conclusa il 6 giugno scorso con l’ottenimento di un ulteriore ribasso nei costi per la provincia. Dopo l’iter amministrativo necessario i lavori vengono affidati alla ditta “Ecologia” (12 giugno) che avvia i lavori il 15 giugno.
Nel frattempo si verifica che la regione recepisce, il 22 maggio 2009, una circolare del ministero dell’Ambiente che risale al 17 marzo 2006 (quindi di tre anni prima) per il trattamento ecosostenibile della posidonia oceanica, che per ragioni ambientali deve essere oggetto di un trattamento specifico.
A questo punto la provincia è costretta, celermente, a richiedere l’autorizzazione a questo trattamento, come previsto dalla nuova norma regionale.
Autorizzazione che viene firmata dal dirigente competente dell’assessorato regionale all’Ambiente in data 26 giugno, cioè venerdì scorso.
“Come si vede - ha detto l’On Bono - una tempistica che non dipende dalla volontà della provincia che, anzi, è stata particolarmente celere e di questo devo dare atto all’assessore Reale a ai suoi uffici.”
Il presidente della provincia, inoltre, ha ricordato la tempistica nella pulizia delle spiagge negli anni passati, quando, per altro, ancora non c’era la circolare sulla posidonia né si erano verificati casi di ditte non idonee .
“Per il 2006 – ha detto Bono – i lavori di pulizia furono avviati il 4 giugno , nel 2007 il 18 giugno e nel 2008 il 7 giugno . Ed in due di questi casi i lavori furono realizzati dalla ditta che quest’anno è stata esclusa per non avere la dotazione mezzi idonea”.
Reale ha sottolineato, inoltre come la provincia sia stata la prima in Sicilia ad ottenere l’autorizzazione per il trattamento della posidonia.
Il questo modo tutta la vicenda si chiude garantendo ai bagnanti la fruizione delle nostre spiagge senza alcun ulteriore problema
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