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Il presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, i consiglieri della zona sud Rosario Di Lorenzo, Corrado Calvo e Salvo Andolina hanno partecipato ieri pomeriggio alla riunione indetta con urgenza dal sindaco di Noto presso il palazzo Municipale in seguito al decreto con cui l’assessore regionale alla Sanità ha decurtato, già a partire dal prossimo primo settembre, i posti letto pubblici della Provincia di Siracusa a 750, con gravi conseguenze per il livello di assistenza sanitaria che si profilano in tutta la Provincia e soprattutto nella zona sud.
“Al termine della riunione - dichiara il presidente Mangiafico - abbiamo apprezzato da parte di tutti i partecipanti la volontà di difendere il diritto alla cura e alla salute della nostra Provincia da parte di tutti, guardando alla propria appartenenza territoriale ancor più che a quella di partito. Ci auguriamo, da parte di tutti i deputati regionali, che alle parole seguano i fatti, nei confronti di un governo che con questo decreto, e in relazione alle altre province della Sicilia, non garantisce un adeguato livello di assistenza, determinando un rapporto di posti letto per numero di abitanti di molto al di sotto di altre province e certamente molto lontano dal requisito minimo di 3 per mille. Abbiamo condiviso tutti che questo decreto va ritirato e modificato e che la richiesta di 825 posti letto non rappresentava la base di una trattativa ma la linea del Piave per una dignitosa difesa della sanità pubblica siracusana. Anche il Consiglio provinciale farà la sua parte per sostenere le ragioni della comunità siracusana”.
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