Data: 19/06/2009
Oggetto: DI ROSOLINI PRESENTA I LAVORI PER L’AMMODERNAMENTO DI UN TRATTO DELLA “MARE- MONTI” E PER IL COLLEGAMENTO ALL’AUTOSTRADA
  Sarà, entro 15 mesi, praticamente una nuova strada “Mare-Monti”, poiché la provincia di Siracusa ridefinirà il tratto, renbendolo più sicuro e veloce a cavallo dell’autostrada Siracusa-Gela che scavalca la stessa “Mare-Monti” e che sarà collegata alla stessa autostrada. Il progetto l’ha presentato stamani l’assessore ai Lavori Pubblici e alla Viabilità della provincia di Siracusa Tino Di Rosolini che si è detto “soddisfatto perché finalmente (dando atto anche a quanto ha fatto la precedente amministrazione) si pone rimedio a un vulnus storico della viabilità locale. Sei chilometri di strada nuova risolveranno problemi di tortuosità, quindi di sicurezza e velocità della arteria. E, con lo stanziamento deciso dal Consorzio per le Autostrade Siciliane (CAS) di ulteriori dodici milioni di euro, la stessa Mare-Monti sarà collegata al sistema autostradale, cosa non prevista nel progetto della Siracusa-Gela. Se ne avvantaggerà non solo la zona montana ma tutta la provincia, con evidente positività per la viabilità, il movimento e lo sviluppo economico” I lavori cominceranno entro pochi giorni avendo , l’assessore Di Rosolini, dato l’input alla ditta che si è aggiudicato l’appalto ( la “Funaro Costruzioni srl” di Trapani) di avviare rapidamente la cantierizzazione . L’opera , per contratto, dovrà essere completata in quindi mesi, con un investimento provinciale di sei milioni di euro. Alla conferenza stampa ha partecipato l’assessore provinciale ai Trasporti Roberto Meloni che ha annunciato un prossimo incontro, lunedì 22 giugno, con gli amministratori comunali per trattare l’ampia questione della logistica , in collegamento con le province di Ragusa e Catania, con al centro il superamento della nota vicenda del ponte sul Simeto. E’ intervenuto quindi l’assessore regionale ai trasporti On Titti Bufardeci che ha posto la più ampia questione dei trasporti in Sicilia, annunciando un poderoso intervento , da svilupparsi per vari anni, che parte dalla gestione diretta della Regione ( tramite l’AST) del sistema ferroviario regionale “con una rivoluzione – ha detto - che mi fa tremare i polsi per gli impegni economici “, per la realizzazione e la definizione delle intermodalità con i porti, il collegamento con quello di Augusta e con l’aeroporto di Catania , la nuova dorsale ferroviaria Palermo-Catania . A questi fini dovrà essere, ha detto Bufardeci, rimodulato il cosiddetto APQ-2001 che contiene ancora ben 5 miliardi di euro non ancora utilizzati.
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