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Il presidente della provincia di Siracusa On.le Nicola Bono ha ricevuto stamani presso la sede di via Roma, un delegazione degli studenti dei corsi di Laurea in Beni Culturali e di Tecnologia del restauro dei Beni Culturali, i due corsi che l’Università di Catania ha deciso di sopprimere a il prossimo anno accademico .
Agli studenti, accompagnati dal loro rappresentante Marco Mastriani, il presidente della provincia ha illustrato la vicenda del blocco dei corsi e della interlocuzione della Provincia con l’ateneo catanese.
Bono ha spiegato come l’ente si sia immediatamente attivato con i pagamenti delle spettanze all’Università di Catania nel rispetto degli accordi intrapresi con lo stesso ateneo il 20 maggio scorso, ivi compreso un piano di rientro per le annualità precedenti all’anno accademico 2008-2009.
Per l’On Bono occorre attendere l’esito del già richiesto incontro con il Ministro dell’ Università Gelmini con l’aiuto del quale si tenterà di ricomporre il contenzioso, al fine di salvare i corsi a Siracusa . “Solo dopo – ha detto Bono – vedremo il da farsi, senza escludere contenziosi legali, né la individuazione di altre, diverse, soluzioni ”.
Presente all’incontro l’ On. Vincenzo Vinciullo, già assessore comunale alla Università, secondo il quale occorre aprire un dialogo con altri consorzi universitari presenti nel territorio, che hanno dimostrato di vivere con minori risorse, mentre per il consigliere provinciale Paolo Amato non si deve escludere la possibilità di creare un soggetto unico che gestisca i corsi universitari a Siracusa.
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