Data: 26/05/2009
Oggetto: Università, conferenza dei capi gruppo
  E’ terminata pochi minuti fa l’annunciata riunione allargata dei capi gruppo convocata da Michele Mangiafico, sulla vicenda Università. Presenti all’incontro il presidente della Provincia regionale, on. Nicola Bono, i responsabili del Consorzio “Archimede”, Salvo Baio, Mario Cavallaro e Luca Cannata, l’assessore al ramo, Roberto Meloni, il dirigente del settore, Clelia Corsico, i capi gruppo Niky Paci, Corrado Calvo, Gaetano Amenta e Carmelo Spataro. Il presidente della Provincia, Bono, ha riferito che i responsabili del Consorzio hanno ultimato la rendicontazione per quanto riguarda l’anno accademico 2008/09 e sono stati tutti spesi i soldi Previsti. Il presidente Bono ha annunciato che la Provincia sta provvedendo alla liquidazione delle somme. Bono ha anche detto alla conferenza dei capi gruppo che il rettore Recca ha assicurato che per quanto riguarda l’anno accademico 2009/10, i corsi di laurea previsti nella convenzione saranno mantenuti. Il presidente ha anche aggiunto, per quanto concerne il futuro, che l’idea di far convergere i due corsi di laurea (Tecnologia e Beni culturali) in un unico corso, con due diversi indirizzi, sarà sottoposta all’attenzione del Consiglio provinciale. Nel corso della discussione è intervenuto Gaetano Amenta il quale ha sostenuto che non “bisogna innamorarsi dell’idea di mantenere il corso di laurea in Beni culturali, ma di pensare anche a dei corsi che possano essere più utili”. Il presidente Michele Mangiafico ha invece proposto di non pensare soltanto all’Università di Catania come partner o di considerare l’idea che non sia l’unico. Il presidente Bono ha chiarito che sono stati predisposti gli atti per dare vita alla revisione della Convenzione stipulata con l’Università di Catania e che un’apposita commissione si metterà presto al lavoro. Il consigliere Carmelo Spataro ha invece esposto le ragioni per cui ha chiesto di convocare un Consiglio provinciale ad hoc. E in effetti un Consiglio provinciale sull’argomento sarà convocato molto probabilmente dopo metà giugno e in una nuova conferenza dei capi gruppo saranno messi a fuoco tutti gli aspetti per trattare la questione in Consiglio.
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