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Si è tenuto ieri pomeriggio presso la sala “Costanza Bruno” della Provincia Regionale di Siracusa il seminario informativo sulla distinzione dei ruoli tra l’organo politico e la macchina amministrativa all’interno degli enti locali . Seminario voluto dalla presidenza del Consiglio provinciale e dall’Istituto IMSU nell’ambito del comune calendario di attività.
Presenti in sala funzionari, consiglieri comunali e circoscrizionali dell’intera provincia, sindaci, avvocati. A tenere l’incontro era l’avvocato Salvatore Bianca, dirigente dell’avvocatura comunale del Comune di Siracusa.
L’avvocato Bianca, citando tutte le normative di riferimento, ha sottolineato da un lato la competenza dell’organo politico a “nominare e revocare i responsabili di settore”, dall’altra l’assoluto principio di imparzialità cui si richiamano anche recenti sentenze della Corte Costituzionale (la 103 e la 104 del 23 marzo 2007) che sottolineano che “la selezione di pubblici funzionari non ammette ingerenze di carattere politico”, in pratica “quanto spesso non avviene – ha affermato lo stesso avvocato Bianca – negli enti locali, a causa del fatto che l’eventuale giudizio giurisdizionale non interviene ad annullare il provvedimento ma a risarcire il funzionario”.
“L’incontro ha messo in luce – ha affermato il presidente del Consiglio Michele Mangiafico – le contraddizioni tra una pratica di fatto dello spoil sistem all’italiana che avviene in tutti gli enti locali nel momento in cui si trovano nella condizione di poter conferire incarichi dirigenziali e una serie di sentenze, e non ultima la legge delega Brunetta (4 marzo 2009 n. 15) che sottolineano il dovere della pubblica amministrazione al rispetto del principio di imparzialità e mirano a rafforzare il principio di distinzione tra organo politico e dirigenza”.
L’avvocato Bianca ha ricordato ai presenti che, tra l’altro, l’ente è obbligato ad avviare procedimenti per giungere ad un incarico dirigenziale e che deve garantire la piena autonomia e responsabilità del dirigente, secondo quanto conferma anche la recentissima legge delega Brunetta. “Argomento quanto mai attualissimo – ha concluso il presidente Mangiafico – ancor più in un ente come la Provincia che ad oggi è chiamato a regolarizzare la propria macchina amministrativa che ancora, dopo le elezioni dello scorso giugno, attende proprio la nomina da parte dell’Amministrazione di coloro che dovranno assumere incarichi di dirigenza”.
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