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E’ riuscito l’ esperimento di reinserimento del pollo sultano nelle aree umide della Sicilia sud orientale. Un esperimento durato pochi anni per iniziativa della provincia di Siracusa , in collaborazione con quella di Catania, l’ Assessorato regionale Territorio e Ambiente, la LIPU e una università spagnola, e che ha permesso il reinserimento nelle saline di Siracusa dopo l’estinzione negli anni 50 di un animale , fino a pochi anni fa più a rischio dello stesso panda cinese.
Soddisfazione viene espressa dall’assessore provinciale ai parchi e alle riserve Pippo Barbagallo e dal responsabile della riserva “Ciane- Saline di Siracusa” Corrado Campisi. Riserva che è stata al centro di tutto l’esperimento.
Nel 2003 grazie ad un progetto realizzato in collaborazione fra Lipu, Provincia regionale di Siracusa , regione Sicilia, Istituto Nazionale Fauna Selvatica di Bologna, furono reintrodotti i polli sultani, curiosi uccelli stanziali di colore blù elettrico, provenienti dalla Spagna (Valencia). Una parte nella la zona umida dell’oasi Simeto, (90) nella riserva del Ciane (10) e al Biviere di Gela (10 ).
Le osservazioni periodiche e costanti degli ornitologi quali i siracusani Baglieri e Ientile hanno rilevato che vi sono stati trasmigrazioni fra il Ciane ed il Simeto, come fra il Simeto e Gela.
Nello stesso tempo si è evidenziato che anche le zone non soggette a reintroduzione quali Vendicari. i Pantani Sud Orientali, Biviere di Lentini, ospitano attualmente polli sultani reintrodotti a Siracusa , Catania e Gela.
Ora si ha la certezza della riuscita dell’esperimento , e che tutti i mezzi di contrasto al randagismo ed al bracconaggio messe in atto dalla vigilanza del personale della Riserva Ciane-Saline di Siracusa ha portato agli attuali risultati con anche la nidificazione alle saline di Siracusa. Un fatto eccezionale osservato da un esperto naturalista ed ornitologo quale l’ avv. Salvatore Baglieri.
Per il direttore del riserva Corrado Campisi “ciò è la dimostrazione che un intervento , a che poco costoso, possa ripristinare situazioni ambientali che si ritenevano irrimediabilmente scomparsi, come il pollo sultano scomparso nella nostra zona per mano dell’uomo fin dagli anni cinquanta, e che l’uomo stesso ha permesso il suo inserimento ”.
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