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L’assessore provinciale allo Sport, Roberto Meloni e il presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, hanno guidato, stamane, un sopralluogo al campo scuola Pippo Di Natale, per verificare le condizioni della struttura sportiva. Con l’assessore Meloni e il presidente Mangiafico, il dirigente del settore, Clelia Corsico, l’architetto Ignazio Mauceri, il presidente provinciale del Coni, Pino Corso e, per l’Amministrazione comunale, il presidente della commissione consiliare, Piero Maltese.
Al centro delle attenzioni del gruppo di lavoro che si è recato al campo scuola, le condizioni dei servizi igienici, della porzione di spazio destinata al lancio del martello, del salto in alto e con l’asta, della palestra, del percorso che gira intorno alla pista di atletica.
Approfondite anche le problematiche che riguardano il campo di calcio (impianto di illuminazione e terreno di gioco) e gli spogliatoi.
Al termine del sopralluogo l’ass. Roberto Meloni ha dichiarato: “Le condizioni generali dell’impianto non sono poi così drammatiche. In settimana mi incontrerò con l’assessore comunale Spadaro per affrontare la questione. In un secondo momento convocheremo anche il comitato di gestione uscente e ci attiveremo per varare quello nuovo. Vogliamo restituire ai cittadini questo impianto”.
Da parte sua il presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, che nei giorni scorsi aveva sottolineato la precarietà delle condizioni di alcune parti dell’impianto, ha puntualizzato: “Le Amministrazioni di Provincia e Comune hanno il dovere di restituire dignità alla struttura del campo scuola con una serie di interventi di manutenzione ordinaria che sono emersi grazie al sopralluogo di oggi e all’impegno di chi ogni giorno frequenta la struttura e ha portato alla nostra attenzione tutte queste criticità, ma è necessario anche un progetto complessivo di riqualificazione. In modo oculato e fattivo è possibile attingere ai finanziamenti Por per migliorare molte delle strutture esistenti all’interno dell’impianto, dal campo di calcio a quello di calcio a 5, dall’area del salto con l’asta alla palestra”.
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