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Il gestore del servizio idrico integrato SAI 8 dovrà rifare le bollette e rimborsare eventuali somme percepite utilizzando calcoli che si sono rivelati errati”.
E’ quanto ha dichiarato stamani il Presidente della Provincia di Siracusa e Presidente della Autorità d’Ambito per il servizio idrico on. Nicola Bono che, in una conferenza stampa, ha spiegato quali sono stati gli errori del gestore del servizio e quali le prescrizioni e le iniziative della stessa Autorità d’Ambito che, ha detto Bono “ in questi giorni non ha né sottovaluto , nè trascurato la vicenda, ma al contrario ha lavorato per avere le necessarie informazioni tecniche e per risolvere la problematica attraverso una interpretazione autentica del sistema di bollettazione”
Bono ha incontrato i giornalisti per illustrare come sta intervenendo per dare risposta concreta alle numerose segnalazioni pervenute dalla cittadinanza circa aumenti ritenuti spropositati della tariffa applicata dal Gestore Unico del Servizio SAI 8 SpA, nonché con riferimento ad alcune lamentele circa la mancata applicazione delle fasce tariffarie ed altre circa la fatturazione di servizi (di fognatura o di acquedotto) non resi, in particolare modo nelle zone balneari.
Bono, nell’annunciare l’invio di una lettera a SAI 8 con precise prescrizioni per superare le conseguenze scaturite dagli errori di tariffazione , ha spiegato che dopo opportuni accertamenti eseguiti dagli Uffici del Consorzio ATO ( Autorità d’Ambito), in contraddittorio con i responsabili del gestore SAI 8 SpA, si è potuto appurare l’effettiva presenza di cause concomitanti, che vanno dall’ errore materiale, alla diversa interpretazione delle norme contrattuali per determinare il tasso d’inflazione, fino ad una inusuale modalità applicativa dello stesso, che hanno determinato, in concreto, una lievitazione indebita del costo del servizio.
L’errore materiale rilevato, consiste nella mancata stampa delle righe relative alle quote di fognatura, depurazione e utenza per il periodo successivo all’ avvio del servizio da parte di SAI 8 (27/3/2008) , che comunque non incide nel totale delle fatture.
Tale errore, tuttavia, ha portato a porre a raffronto la sola quota relativa all’acquedotto (senza le ulteriori componenti di fognatura, depurazione e utenza) precedentemente applicata, con la tariffa unica del Servizio Idrico Integrato (che tali quote già ricomprende), con l’apparente effetto di consistente incremento delle tariffe esposte. Ciò ha comportato comprensibile allarme nella cittadinanza per un paventato ed ingiustificato aumento del Servizio idrico Integrato
L’Autorità dì Ambito, ha spiegato Bono, ha quindi deciso di invitare il Gestore a procedere ad una nuova fatturazione secondo le corrette modalità di determinazione sia delle percentuali di rivalutazione che della corretta modalità di applicazione delle stesse, così come contrattualmente previste.
Il Presidente ha inoltre fatto notare come SAI 8 abbia utilizzato, nel determinare l’aumento previsto contrattualmente, il tasso di inflazione “reale” indicato dall’ ISTAT e non il tasso di inflazione “programmato”, come invece previsto dalle norme, Una differenza di non poco conto che ha fatto lievitare il costo della bolletta di oltre un terzo. Anche in questo caso il gestore rifarà la fatturazione con i conteggi corretti.
Bono ha anche ricordato che gli utenti devono pagare i servizi effettivamente resi e non quelli che non vengono effettuati. Argomento sul quale recentemente si è espressa anche la Corte Costituzionale. Ci si riferisce in particolare ai casi lamentati da alcuni utenti invitati a pagare per il consumo dell’acqua, pur non essendo allacciati all’acquedotto, ovvero per il servizio di fognatura senza essere allacciati alla stessa.
Non essendo ipotizzabile che il cittadino paghi per servizi non resi, sembra che la soluzione più facilmente percorribile sia quella finora adottata dalla vecchia gestione Sogeas, ciò la fatturazione del solo servizio reso.
Ulteriore questione affrontata da Bono e sottolinea nella lettera al Gestore è stata quella relativa alla mancata applicazione, seppur in acconto, dell’articolazione tariffaria secondo le modalità contrattuali, lamentata da alcuni utenti di Augusta e Buccheri,.
Anche in questo SAI 8 è invitata a riemettere la bollettazione, nel rispetto delle previsioni contrattuali, con l‘applicazione delle fasce super agevolata, agevolata etc., previste.
L’On.le Bono infine ribadisce l’impegno dell’Autorità d’Ambito di governo del servizio idrico integrato e di programmazione e controllo della gestione di precedere puntando decisamente al contenimento dei costi della tariffa . Questione ancor più sentita nella particole congiuntura economica. Nello specifico il Gestore è stato invitato, per il futuro, a voler preventivamente sottoporre all’ATO Idrico i suoi atti per l’approvazione, procedura in questo caso non rispettata seppur contrattualmente prevista.
Bono inoltre ha invitato e sollecitato SAI 8 a dotarsi dell’Ufficio del Consumatore previsto dal contratto di concessione.
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