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In ordine alle dichiarazioni del sindaco di Sortino, De Luca e di alcuni esponenti dell’opposizione in Consiglio provinciale, relativamente a 3 presunti finanziamenti della Provincia, per 50 mila euro ciascuno, in favore di manifestazioni artigianali ed enogastronomiche organizzate a Siracusa, Avola e Padagaggi, escludendo di finanziare invece la “sagra del miele” di Sortino, il presidente della Provincia, on. Nicola Bono, dichiara quanto segue: “invito gli illustri censori a leggere attentamente le deliberazioni della Giunta provinciale prima di criticarle. L’AP, infatti, non ha finanziato alcunché, ma ha semplicemente aderito a tutte le richieste di partnership preordinate alla partecipazione alla gara di finanziamento bandita dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Sicilia. Per la “sagra del miele” di Sortino non è pervenuta in Provincia alcuna richiesta di partnership e, pertanto, non è stato possibile presentare alcuna richiesta di finanziamento alla Regione. Per il necessario rispetto dovuto alla verità dei fatti ed all’intelligenza dei lettori, non è ammissibile trasformare le proprie acclarate inadempienze in false accuse di altrui volontà discriminatoria. Tanto più che invece la giunta provinciale, a riprova dell’attenzione rivolta alla città di Sortino, ha deliberato il 28 dicembre scorso di trasferire a quel Comune, anche per la “sagra del miele”, la somma di 25 mila euro che è sicuramente non indifferente nel momento in cui, a causa del mancato rispetto del patto di stabilità del 2007, l’AP ha dovuto subire, nel 2008, una penalizzazione, in termini di minore spesa, pari a tre milioni e ottocentosettantamila euro. Solo alla fine dell’anno, una volta acclarato con certezza matematica che il patto di stabilità per il 2008 sarebbe stato rispettato, l’Ap ha individuato una piccola risorsa disponibile che ha trasferito a tutti i comuni della zona montana, Sortino compreso, e che ha utilizzato per contribuire al finanziamento di iniziative proposte in occasione del Natale. Per quanto riguarda il futuro – conclude il presidente Bono – questa Amministrazione ritiene, soprattutto per ciò che concerne la gestione dei contributi, definire, anche con appositi regolamenti, criteri oggettivi che siano da guida per l’ottimizzazione della gestione delle risorse destinate a queste attività, mentre per il passato invito tutti quanti e in modo particolare gli esponenti dell’opposizione, ad avere più rispetto dell’intelligenza nostra ma soprattutto dei cittadini”.
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