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Con riferimento alle critiche apparse sulla stampa, sollevate dall’Associazione “Notolibera”, il presidente della Provincia regionale, on. Nicola Bono puntualizza quanto segue: “Desidero tranquillizzare l’Associazione “Notolibera” sul fatto che, nella qualità di presidente dell’Ato idrico 8 di Siracusa, farò tutto ciò che è nelle mie possibilità per fare in modo che vi sia il massimo rispetto della legge, e della conseguente tutela dell’interesse pubblico, e dei diritti di tutti gli utenti ad ottenere, con la minore tariffa possibile, tutti i servizi connessi alla gestione del servizio idrico integrato.
“Per quanto riguarda l’aspetto contestato dall’Associazione – prosegue il presidente Bono - circa la presunta privatizzazione non ho mai condiviso la critica sulla costituzione degli ato.
“Infatti, sono sempre stato un convinto assertore – prosegue il presidente della Provincia – dell’esigenza di creare strutture per la gestione di alcuni servizi integrati come quello idrico, possibilmente gestiti da soggetti privati che in genere assicurano alti standard di efficienza ed economicità nella gestione e, quindi, l’applicazione della tariffa più conveniente.
“Tutta la questione – precisa il presidente Bono – non sta nella diatriba se è meglio la gestione privata o quella pubblica, non essendo in discussione il controllo pubblico della risorsa acqua, ma nella definizione di contratti di gestione che, assicurino la più efficiente gestione possibile del servizio.
“Per quanto riguarda, poi, l’affermazione – è sempre l’on. Bono che parla - che il passaggio della gestione del servizio idrico a Noto dall’Aspecon all’Ato idrico farebbe lievitare esponenzialmente le tariffe, non posso che smentire tale affermazione.
“Non solo, infatti, è noto che la tariffa stabilita contrattualmente in provincia di Siracusa è la seconda più bassa praticata in Sicilia, ma è addirittura inferiore a quella praticata dall’Aspecon (0,93 euro al metro cubo, contro gli 0,82 euro dell’Ato).
“Per questa ragione – conclude il presidente della Provincia, on. Bono – le preoccupazioni dall’Associazione “Notolibera” sono del tutto ingiustificate.”
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