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Dopo la soluzione individuata per il personale precario da parte del Presidente della Provincia di Siracusa On.le Nicola Bono, la giunta provinciale ha individuato anche il percorso per la nomina dei dirigenti che, come è noto, all’ insediamento dell’attuale amministrazione , risultavano azzerati dalla precedente gestione commissariale che aveva dichiarato decaduti, sin dal 31maggio scorso , i dirigenti con incarichi fiduciari.
Come si sa, inoltre in data 25 giugno 2008, quindi appena sei giorni dopo l’ insediamento di Nicola Bono , veniva varato il Decreto Legge n. 112/2008 che, tra l’altro, vietava ogni forma di assunzione, a qualsiasi titolo, a tutti gli Enti territoriali che avessero sforato il patto di stabilità nel 2007.
Conseguentemente, i vertici dirigenziali dell’apparato burocratico della Provincia Regionale di Siracusa non potevano essere rinominati sia a causa degli atti commissariali, emessi per arginare l’illegittima pregressa gestione della materia degli incarichi fiduciari di tipo dirigenziale, sia a causa delle penalizzazioni imposte dalla normativa agli enti dimostratisi nel 2007 poco virtuosi.
Inoltre la Provincia Regionale di Siracusa non aveva ottemperato, negli ultimi 10 anni, all’obbligo di indire pubblici concorsi tesi alla copertura dei posti in organico di tipo dirigenziale resisi vacanti.
Per tale ragione la giunta Bono da un lato sta predisponendo il concorsi mente dall’altro ha istituto un apposito albo a cui potranno iscriversi, previa prova selettiva (per titoli ed esami) , tutti i dipendenti idonei a rivestire il ruolo dirigenziale.
“Con questi atti - dice ancora il presidente Bono - viene legittimata in via definitiva la procedura relativa all’assetto dirigenziale della Provincia , non solo sotto l’aspetto della trasparenza e correttezza degli atti. “
Con altri provvedimenti in corso di elaborazione si sta poi precedendo alla definizione della pianta organica dell’ente con la quale oltre alla fissazione della dirigenza si punterà alla attribuzione dei carichi di lavoro a tutti i dipendenti . E ciò per rendere più funzionale possibile l’espletamento dei servizi della Provincia regionale .
“Mi auguro – conclude Bono - che entro tre-quattro mesi massimo la provincia di Siracusa possa finalmente trovare l’assetto organizzativo ottimale per mettere nella dovuta luce la indiscutibile professionalità dei suoi dipendenti , finora sicuramente non sufficientemente valorizzata, ed eliminare tutte quelle zone grigie all’interno delle quali vi sono occultate inefficienze e omissioni con danni alle capacità dell’ente di assolvere ai suoi compiti di istituto.”
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