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Il presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, ha effettuato, questa mattina, un sopralluogo presso l’istituto alberghero. Al termine della visita ha rilasciato la seguente dichiarazione: “La scelta dell’Istituto Alberghiero “Federico II di Svevia” come sede del 3° Concorso Gastronomico Regionale, che avviene nelle giornate di oggi e domani, inorgoglisce perché è frutto della vittoria nel concorso dello scorso anno di un alunno dell’Istituto siracusano e legittima la bontà dell’offerta formativa di questa scuola, capace di radicarsi profondamente anche con le proprie iniziative nel tessuto sociale e culturale della nostra città. Tuttavia, anche in ragione di una provincia che voglia realmente scommettere sulla cultura dell’accoglienza e sul modello di sviluppo economico che tiene a cuore il settore turistico, non si può non sottolineare con l’occasione il disagio strutturale che vive l’Alberghiero. La realizzazione del nuovo Istituto alberghiero a Siracusa non può non essere una priorità nell'ambito dei futuri interventi di edilizia scolastica. Ancor più se le condizioni sono della gravità rappresentata anche oggi, ancora una volta, dai dirigenti scolastici al termine dell'incontro di oggi.
“L'istituto, caratterizzato da 37 aule, è attualmente diviso – ha proseguito il presidente Mangiafico - in quattro plessi (viale Scala Greca, via Lentini, via Freud e via di Villa Ortisi) con enormi disagi per la popolazione scolastica legati al continuo spostamento da e verso i laboratori. L'immobile principale, fatiscente e vetusto, è in affitto con grave onere per l'Amministrazione provinciale e senza un adeguato ritorno in termini di strutture e servizi, al termine di un lungo cammino di provvisorietà che non ha mai visto per l'alberghiero la previsione di una sede definitiva fin dalla sua nascita, nell'ormai lontano 1978 (già allora, provvisoriamente, fu allocato in piazzale Marconi, subendo poi altri cinque trasferimenti provvisori che peraltro hanno puntualmente coinvolto più plessi). E' maturato un credito di sofferenze e difficoltà che solo nello scorso febbraio terminava da parte della precedente Amministrazione con una delibera di indirizzo (la numero 177 del 2008) volta ad inserire la realizzazione del nuovo istituto nel piano triennale delle opere pubbliche 2008-2010”.
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