Data: 19/11/2008
Oggetto: Giornata mondiale dell’adolescenza e dell’infanzia
  Associazionismo, scuole e istituzioni unite per proteggere l’infanzia, per garantire, ai bimbi, nell’era della globalità, un futuro sereno. Un messaggio che la Provincia, con il presidente del Consiglio, Michele Mangiafico, vuole trasmettere alle nuove generazioni. Una iniziativa sociale di spessore che in questa prima fase troverà il suo momento più significativo domani mattina, allorché quaranta alunni, accompagnati dalla dirigente del terzo circolo “Capuana”, Rosanna Olindo, e dall’insegnante Elisa Santangelo, seguiranno i lavori del Consiglio provinciale. E in quella circostanza, altro momento importantissimo, nell’aula sarà apposta una targa a perenne ricordo di tre vittime siciliane di Nassiriya: Alfio Ragazzi, Giuseppe Coletta ed Emanuele Ferraro. L’aula sarà intitolata ai tre eroi caduti in Iraq. Il presidente Mangiafico, questa mattina, ha voluto spiegare, alla stampa, il significato di questa iniziativa. Al tavolo della presidenza, oltre allo stesso Mangiafico, Don Fortunato Di Noto, presidente Meter, Rosanna Olindo, Elisa Santangelo, Francesco Saggio, presidente della commissione Cultura, Gaetano Amenta, capo gruppo An, il segretario generale Giuseppe Ribaudo, il funzionario Ornella Castellani. “E’ fondamentale per le amministrazioni locali – ha detto il presidente Mangiafico – iniziare dalle nuove generazioni una politica che possa guardare al futuro, allo sviluppo del nostro territorio per quanto riguarda i prossimi anni. Questa è la ragione per cui il Consiglio provinciale ha ritenuto di dare grande valore alla giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Quale migliore occasione per intitolare l’aula consiliare ai caduti di Nassiriya, Ferraro, Coletta, Ragazzi e in questo modo trasmettere alle nuove generazioni, che domani saranno presenti in aula, il senso della memoria, del sacrificio di chi ha combattuto per il nostro Stato e ha servito lo Stato, quindi anche l’importanza del servizio nei confronti delle istituzioni e nel contempo, in questa sede, in una occasione così importante, fare partecipare una scolaresca al Consiglio provinciale e far vivere a questi ragazzini un momento dell’iter del procedimento amministrativo”. “Sono soddisfatto di questa iniziativa – ha detto il consigliere Saggio – anche perché sono un insegnante. Questo costituisce per i ragazzi un momento storico”. “Abbiamo fatto tanto – ha spigato Don Di Noto – per l’infanzia, ma bisogna fare di più. Le istituzioni devono garantire pari opportunità a chi ne ha bisogno”. “Il presidente Mangiafico – ha detto la prof. Olindo – sta dando alla nostra scuola una opportunità educativa e formativa. Da noi c’è una situazione di dispersione da attenzionare”. “E’ importante per una scuola – ha spiegato l’insegnante Santangelo – potersi misurare con il nuovo”. “Accolgo con molto favore questa iniziativa – ha detto Gaetano Amenta – questa è la problematica per eccellenza” “Le istituzioni - ha puntualizzato il segretario generale Giuseppe Ribaudo – rappresentano il domani di questi bambini dobbiamo formarli, far vedere loro come funziona la macchina amministrativa”. La dottoressa Ornella Castellani ha aggiunto; “Una iniziativa che mi colpisce come funzionario e anche come mamma. I bambini devono capire quale tipo di lavoro svolgono le istituzioni”.
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