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Il presidente della Provincia regionale, on. Nicola Bono, in qualità di “padrone di casa” del circuito, ha presentato, questo pomeriggio, la nuova Ferrari California. Con il capo dell’Ente di via Roma c’erano il vice presidente della Regione, on. Titti Bufardeci, e il dott. Stefano Lai, direttore della comunicazione della casa di Maranello. Un evento importante, introdotto da Mimmo Contestabile.
“E’ sempre un grande piacere oltre che un onore – ha detto il presidente della Provincia, Bono – ospitare la Ferrari che costituisce una delle bandiere che caratterizza il nostro Paese nel mondo. Ma è anche una piacevole coincidenza quella che si è venuta a verificare oggi perché siamo finalmente pronti, come Ente Provincia, per avviare il processo di realizzazione e recupero integrale del circuito. Nel corso della prossima riunione di Giunta approveremo la delibera per il bando del project financing e finalmente passeremo alla scrittura dell’ultimo capitolo che riguarda, appunto, il recupero di questa grande, fondamentale struttura che non è soltanto utile ai fini dello sport, degli appassionati di automobilismo e motociclismo, ma è soprattutto importante come volano per il rilancio turistico. Uno sblocco di questa vicenda che è stato segnato dall’aver anche individuato che la procedura che era stata “pensata” fino a questo momento non era corretta e quindi nel momento in cui abbiamo individuato la procedura corretta abbiamo immediatamente individuato la soluzione del problema”.
“Ringrazio la Ferrari – ha invece detto il vice presidente della Regione, Bufardeci – per aver scelto Siracusa. Questa era un’occasione da non lasciarsi scappare. Il marchio vincente per eccellenza del nostro Paese. Sono felice per la notizia che ha appena dato il presidente Bono. Ricordo quando quarant’anni fa la Ferrari correva a Siracusa”.
Il dott. Lai da parte sua ha ringraziato le autorità presenti e ha precisato che la scelta di presentare la nuova Ferrari in Sicilia “E’ stata sofferta, perché noi siamo abituati a presentare le nostre autovetture a Maranello”.
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