| |
La confusione, artatamente orchestrata dall’On. Marziano per coprire le sue responsabilità politico –amministrative, è stata palesemente smascherata dal dossier distribuito alla stampa qualche giorno fa dall’On. Bono e dall’Assessore Mangiafico.
Non chiacchiere e sterili polemiche, che hanno consentito all’On. Marziano una qualche visibilità sulla stampa locale in mancanza della benché minima notizia circa la sua attività parlamentare, ma documenti certi sui quali l’On. Bono, intento a riparare i disastri trovati in Provincia, non intende più tornare.
Nessun passo indietro, quindi, ma la certezza di dati verificabili in ogni sede, anche in quella giudiziaria.
Il giudizio negativo sull’amministrazione Marziano, peraltro, non proviene solo da Bono o da Mangiafico, ma è venuto principalmente dagli elettori che hanno già sonoramente bocciato, qualche mese fa, il precedente governo di centro-sinistra e che oggi si domandano ancora dove sono le numerose opere pubbliche di cui fantastica Marziano.
Saranno forse le dissestate strade provinciali, ovunque disseminate da buche, o le scuole superiori frazionate in molteplici istituti per la pluriennale carenza di aule?
Bono non ha mai parlato di buco di bilancio o di debiti, ma ha sempre voluto chiarire agli elettori le ragioni per le quali è costretto a dire molti no.
Ciò non avviene certamente per autolesionismo, ma esclusivamente perché nel 2007 è stato sforato il patto di stabilità e, conseguentemente, occorre rispettare, per i prossimi 4 anni, rigidi e molto penalizzanti limiti ai tetti di spesa.
Patetico, infine, appare il tentativo di Marziano di addebitare la responsabilità di tale sforamento al dirigente, in pensione, del settore finanziario.
Ma chi aveva nominato fiduciariamente quel dirigente? Chi aveva il potere - dovere di monitorare la sua attività? Magari fra qualche giorno leggeremo che era stato Bono!
Altrettanto patetico appare il tentativo di coinvolgere nella polemica il ministro Tremonti.
Ma se si deve pagare una multa per il mancato rispetto del semaforo rosso, la responsabilità è di chi ha scritto il codice o di chi ha guidato violando la legge?
L’amministrazione Marziano nel 2007 non ha rispettato il patto di stabilità e ora l’amministrazione Bono deve risparmiare in 4 anni ben 22 milioni e 470 mila euro.
Questa, ad oggi, è l’unica ed amara verità!
Avv. Giovanni Mazzone
Capo dell’Ufficio di Gabinetto
del Presidente della Provincia
|