Data: 25/09/2008
Oggetto: Contrattisti, Acquaviva scrive al presidente Bono
  Il consigliere provinciale Alessandro Acquaviva (Plag 2), per quanto riguarda l’orario di lavoro dei contrattisti, ha inviato la seguente lettera aperta al Presidente della Provincia regionale, on. Nicola Bono: “Egregio Presidente, le scrivo per sollecitare l’adozione del provvedimento di intergrazione oraria dei dipendenti contrattisti della Provincia. Il provvedimento gode della copertura finanziaria deliberata dal Consiglio Provinciale , ed è autonomo dal PEG ,come confermato dall’Assessore Mangiafico nella risposta alla mia interrogazione ( Prot Genn.46155 del 22/09/2008 ), pertanto non ci sono motivi oggettivi che giustificano il ritardo con cui l’amministrazione sta affrontando tale scelta. Ci sono solo motivazioni politiche e le risposte finora rilasciate dall’Assessore fanno intuire che l’amministrazione stia valutando di rinviare il più possibile l’adozione del provvedimento , fino al punto da renderlo inutile, per poter mettere le mani nei fondi destinati alle retribuzioni dei contrattisti e dirottarli a favore di altri capitoli. Ciò rappresenta un grave errore poiché la macchina amministrativa, già compromessa dal blocco delle assunzioni imposto dal decreto legge 112 del Giungo 2008 varato dal Governo Berlusconi , resterà così attrezzata solo per il funzionamento “minimo” a danno dei cittadini che non potranno usufruire di servizi pomeridiani e di adeguata assistenza degli uffici e degli sportelli. Sig. Presidente non deve rammaricarsi se tra i precari della Provincia cresce il rimpianto per l’ex Giunta di Centro Sinistra che, attraverso l’ Assessore al Personale Marco Ruscica ascoltava e informava i lavoratori in pubbliche Assemblee e concertava con loro le scelte sulle politiche del personale e,quando le condizioni di cassa lo permettevano, deliberava l’integrazione a trenta ore per tutti sgomberando il campo da equivoci di favoritismi e privilegi”.
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