Data: 28/08/2008
Oggetto: OSSERVATORIO PROVINCIALE DELLA CHIMICA
  Una iniziativa innovativa quella voluta dal presidente Nicola Bono, che ha “varato” il tavolo tecnico dell’Osservatorio provinciale della chimica. “Tavolo tecnico” che il presidente Nicola Bono ha convocato stamane, per approfondire tutte le questioni legate all’Accordo di programma per il rilancio della chimica. E’ stato innovativo, abbiamo detto, il presidente della Provincia, Nicola Bono che vuole comprendere le ragioni per cui l’Accordo sulla chimica non è stato ancora siglato. Il cosiddetto “tavolo tecnico” avrà compiti di istruttoria e di approfondimento delle questioni legate all’Accordo di programma, mentre l’Osservatorio provinciale avrà un indirizzo politico e decisionale. Il presidente ha cominciato il suo intervento spiegando le ragioni che lo hanno indotto a volere individuare una strada nuova per giungere alla realizzazione dell’Accordo di programma. Il presidente della Provincia, in pratica, ha esposto le varie problematiche che erano venute fuori in occasione del precedente incontro del 25 luglio. Punti fondamentali, secondo il presidente Bono, sono: la verifica dei requisiti di economicità dell’impianto di cracking; l’individuazione e relativa problematicità del partner privato della co-gestione dell’impianto di Cracking; impianto di clorosoda, verifica della disponibilità e a quali condizioni del partner; verifica dell’Osservatorio della chimica nazionale di quali azioni sono state condotte per la individuazione per partner privati per l’attuazione dell’Accordo di programma; Verifica sempre con l’Osservatorio della procedura di attuazione dell’accordo 2005 e motivazione perché non è mai passata dal Cipe a differenza di quello di Porto Marghera; verifica stato procedura cambiamento destinazione area “SG14”; verifica con Erg ed Eni circa la volontà di quest’ultima di operare a Siracusa per l’accordo di programma e in particolare per la costituzione della società incaricata dello studio per realizzare il Parco industriale; assunzione di notizie sull’impianto Biodiesel Ecoil e di filiera del Polietilene; conferma della realizzazione del distretto tecnologico a carico della Regione e del ministero dell’Università e della ricerca nei settori chimico, petrolifero e ambientale; verificare il mantenimento degli impegni dello Stato in ordine alla concessione delle risorse per 220 milioni di euro; verifica degli investimenti dei privati nel periodo 2005-2008 previsti nell’accordo di programma. I componenti il tavolo tecnico predisposto dal presidente della Provincia Bono hanno sposato la linea scelta dal capo dell’Amministrazione di via Roma trovandola funzionale all’obiettivo da raggiungere. Tra gli interventi compiuti in mattinata, quello di Paolo Zappulla, segretario provinciale della Filcem Cgil. Zappulla ha condiviso la linea tracciata dal presidente Bono e ha sottolineato l’esigenza di rafforzare l’Accordo di programma per la parte che attiene alla politica industriale sfruttando l’intera capacità produttiva dell’impianto di Etilene e puntando allo sviluppo ulteriore della filiera del polietilene e delle plastiche. Dopo Zappulla ha preso la parola l’ass. comunale di Priolo, Beniamino Scaringi, il quale ha ripreso l’argomento affrontato da Bono relativo al progetto Ecoil e all’utilizzo dell’area “SG14”. Questo sarà aspetto che nella prossima riunione del tavolo tecnico, fissata per il prossimo 9 settembre, verrà ulteriormente approfondito. Tonino Galioto, segretario generale dell’Ugl, si è limitato a sostenere l’efficacia della scelta operativa compiuta dal presidente Bono. Carmelo Fileti, in rappresentanza dell’assessore regionale all’Industria, ha sottolineato la totale disposbilità dell’assessore Pippo Gianni a seguire con attenzione l’intera problematica relativa al polo industriale. La signora Giuseppa Catalano (Api) ha messo in evidenza l’importanza dell’istituzione dello sportello unico per le imprese dell’area industriale. Emanuele Sorrentino (Uil) ha sollecitato una verifica approfondita in sede locale in modo tale da potere effettuare un confronto diretto con l’Osservatorio nazionale. Infine il vice presidente di Confindustria, Aldo Garozzo, ha condiviso il metodo proposto dal presidente della Provincia e ha sottolineato, in particolare, l’esigenza di portare avanti il progetto del rigassificatore. Complessivamente tutti hanno condiviso la scelta del presidente Bono di varare il tavolo tecnico che costituirà supporto prezioso per l’Osservatorio provinciale. In questi giorni il “tavolo” acquisirà elementi che saranno portati a conoscenza di tutti nella riunione fissata dal presidente Bono per il 9 settembre alle 9,30.
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