| |
La seduta del consiglio provinciale avviata ieri continua domani, sabato 9 agosto, alle ore 10,30 su convocazione del presidente Michele Mangiafico.
Vari e significativi i punti all’ordine del giorno per il quale ieri sera non c’è stato il tempo sufficiente per essere trattati. Seduta, quella di ieri, conclusa anticipatamente a causa di un black out elettrico ed ha interessato gran parte del centro storico di Ortigia. Per cui la seduta, iniziata alle 19,30 è stata chiusa dal presidente Mangiafico alle 21,15.
Domani quindi si riprende con la trattazione del Bilancio di previsione 2008, l’avvio del confronto sulle linee guida del Piano Territoriale Provinciale, e la nomina dei revisori dei conti a cui si sono aggiunti la surroga di Enzo Reale transitato dal Consiglio alla Amministrazione Attiva. Prenderà il suo posto il compagno di partito (MPA) Maurizio Ranno , geologo 48enne di Augusta., ed una mozione sul taglio delle cattedre degli insegnanti di sostegno presentata da tutti i consiglieri.
La seduta ha consentito comunque la presentazione della giunta provinciale da parte del presidente Nicola Bono che ha anche illustrato quali saranno le sue priorità amministrative , sulle quali per altro è già al lavoro, come il Pianto Territoriale Provinciale , il riavvio del confronto sull’Accordo di Programma sulla Chimica ed altre tematiche legate allo sviluppo della provincia, con particolare riferimento al turismo, delega che Bono ha tenuto per sé per sottolinearne la strategicità.
Il tema che ha tenuto banco nella seduta è stato proposto sul tavolo del confronto dallo stesso Presidente Bono, e cioè il sforamento del patto di Stabilità nel 2007 e, conseguentemente la impossibilità di nominare i dirigenti dell’ente fatti decadere dal commissario Zaccone .
Bono ha con forza rimarcato le conseguenze finanziarie, che si protrarranno fino al 2011, dello sforamento del patto di stabilità. Una situazione ereditata e che , ha detto, ingessa il bilancio 2008 ed avrà conseguenze generali sulle disponibilità finanziarie dell’Ente . ” E’ una questione che occorre sottolineare – ha detto - perché è importate dire ed esser consapevoli del punto di partenza di questa Amministrazione”.
Per quanto riguarda la questione dirigenti Bono ha spiegato come ha organizzato la macchina amministrativa per il breve periodo, affidando l’interim agli unici due dirigenti di ruolo ( su 18 in organico) e al segretario generale. Ed ha illustrato ai consiglieri i passi verso il governo per la modifica del DL 112 /2008 che blocca la nomina dei nuovi dirigenti. Una situazione che - dice Bono - dovrebbe sbloccarsi con la ripresa di settembre perché il governo ha preso l’impegno di effettuare una deroga allo steso decreto 112.
“ Una situazione grave e pesante – ha detto il Presidente Bono – ma io non mi scoraggio”.- Ed ha quindi chiesto la collaborazione di tutti , maggioranza ed opposizione, per ripartire , compresa l’opposizione di cui, ha tenuto a dire “ apprezzo i toni pacati e collaborativi ”.
Pur dicendosi disposto a collaborare e dopo aver fatto gli auguri a Bono e alla su giunta, il capogruppo del Partito Democratico Carmelo Spataro ha difeso l’azione della amministrazione Marziano ed ha evidenziato che a suo parere vi sono delle contraddizioni politiche nella Giunta come la presenza fra gli assessori del 50 per cento dei componenti provenienti dal Centrosinistra.
Spataro ha anche criticato l’amministrazione per la questione dirigenti che a suo parere, come dirà poi anche il consigliere Alessandro Acquaviva ( PLAG2), potevano rimanere in carica aiutando la nuova amministrazione.
Sia Spataro che Acquaviva , come il Capogruppo di Forza Italia Paolino Amato ( quest’ultimo ha apprezzato la relazione di Bono) hanno anche evidenziato tematiche come la questione Zone Franche , Port Autorithy e Fondi Europei. Sulla Port Autorithy. Amato ha chiesto di intervenire sul presidente Raffaele Lombardo per inserire nella sua terna di nominativi fra cui scegliere il capo dell’Autorità Portuale almeno uno dei nominativi indicati dagli enti locali siracusani.
Nicola Bono, nella sua replica ha ribadito l’intenzione di tenere nella sua più alta considerazione il Consiglio Provinciale che sarà invitato, come mai in passato, in un costante confronto collaborativo con l’Amministrazione Attiva.
|