Data: 31/07/2008
Oggetto: A SETTEMBRE SI RIPARTE PER L’ACCORDO DI PROGRAMMA SULLA CHIMICA
  Un tavolo tecnico per rimodulare, senza stravolgerlo, il contenuto dell’Accordo di Programma sulla Chimica e per presentarsi a settembre, al Tavolo Nazionale della Chimica e ad un incontro specifico al ministero dello sviluppo economico con le idee più chiare , dopo avere aggiornato e reso compatibile con la congiuntura economica i progetti dell’accordo di programma stesso. E’ quanto è stato deciso dall’Osservatorio Provinciale della Chimica convocato per stamani dal presidente della provincia di Siracusa On.le Nicola Bono e alla cui riunione , oltre ai componenti dell’Osservatorio stesso ha partecipato l’assessore regionale all’Industria On.le Pippo Gianni. Dopo una articolata a discussione sullo stato del’arte dell’accordo di programma siglato nel dicembre del 2005, sindacati, organizzazioni imprenditoriali e rappresentanti degli enti locali , cioè le componenti dell’Osservatorio, hanno condiviso le osservazioni ed il percorso da realizzare proposto dal presidente Bono. Innanzitutto si dovrà istituire il tavolo tecnico che aggiorni i contenuti dell’Accordo, che ha quasi tre anni di vita durante i quali vi sono stati cambiamenti nel panorama industriale nazionale ed internazionale. “Occorre capire – ha detto Bono – se esistono ancora le condizioni per l’ intervento previsto di partner privati che avrebbero dovuto gestire alcune delle produzioni individuiate dall’Accordo. Ed ancora più importate è trasformare l’accordo di programma in un decreto del CIPE e quindi con una veste giuridicamente ineccepibile al documento stesso, da cui dipende gran parte del futuro industriale della provincia di Siracusa”. Di rivisitazione dell’Accordo pur senza stravolgerlo hanno parlato tutti gli interlocutori , dal presidente di Confindustria Alvaro Di Stefano, ai sindacati e ai rappresentanti del comuni presenti Si è discusso del futuro progetto di Cracking etilenico, ma anche dell’ utilizzazione del’'area ex SG 14. Ma anche degli impegni finanziari presi da Governo ( 220 milioni di Euro) e Regione ( 60 milioni di Euro). Tutti d’accordo che non si parte da zero, ma che occorre evitare il rischio di perdere una grande occasione, facendo assumere le responsabilità concrete e al settore pubblico e ai privati. L’assessore regionale all’Industria a On,.le Pipo Gianni ha annunciato che la regione e lui personalmente talloneranno da vicino gli attori di questa grande opportunità, annunciando anche piani ed iniziative per l’energia e per lo sviluppo industriale. Soffermandosi anche sull’investimento della Ionio Gas per il Rigassificatore ha detto: . “L’autorizzazione va data, ma solo se si realizza off-shore”. Gianni ha anche ricordato il suo progetto di far diventare l’ASI una agenzia per lo sviluppo industriale. “A settembre quindi, dopo un approfondimento da parte del Tavolo Tecnico deciso oggi, dovrà partire una nuova fase che - ha detto il presidente Bono, avrà la provincia come cabina di regia e si articolerà in una formale e richiesta di incontro in sede di Presidenza del Consiglio e con la partecipazione dei ministri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente . Una fase di rilancio fondata anche sugli strumenti di programmazione come il Piano Territoriale ed il Piano per lo Sviluppo Socio.economico messi già in cantiere dalla Provincia e che avrà un punto di partenza con il programmato incontro del prossimo 30 luglio con i sindaci della provincia e gli altri soggetti intersati “ Al dibattito sono intervenuti: Paolo Zappulla sindacato chimici CGIL Alvaro Di Stefano presidente Confindustria Siracusa Paolo Lentini API Siracusa Emanuele Sorrentino Uil Chimici Sebastiano Spagna CISL Chimici Paolo Sanzaro Segretario provinciale CILS Gino Carnevale Segretario provinciale e CGIL Stefano Munefò segretario proviciale UIL Massimo Carrruba sindaco di Augusta Luca Castrogiovanni UGL Rocco Toro assessore di Priolo Pippo Cannata assessore di Melilli
Torna indietro