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Presso la sala stampa della Provincia regionale di Siracusa, via Roma 31, sono stati presentati questa mattina dal vice presidente e assessore allo Sviluppo Economico Nello Lentini, due progetti di competenza dell’Ente sull’Accordo di Programma per la Chimica.
Di seguito, si trasmette copia dei suddetti progetti.
ACCORDO DI PROGRAMMA SULLA CHIMICA
ADEMPIMENTI PROVINCIA DI SIRACUSA
Punto 5.5.3 Centro Servizi materie plastiche
L’Accordo di Programma per la qualificazione e la reindustrializzazione del Polo Petrolchimico di Priolo elaborato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e sottoscritto il 21 dicembre 2005 si pone l’obiettivo prioritario di qualificare il polo industriale siracusano per promuoverne una reindustrializzazione, riqualificando il distretto, attraverso interventi volti a promuovere la competitività e a consolidare le attività produttive preesistenti, promuovendo nel contempo la nascita di nuove imprese che impieghino le infrastrutture ed i servizi già presenti nell’area industriale. Sulla base di ciò la Provincia si è impegnata a dare attuazione a quanto dall’Accordo previsto quale misura per sostenere le attività di un consorzio di imprese appositamente costituito per la realizzazione e la gestione di un centro servizi in grado di supportare le aziende del settore delle materie plastiche. Si è pertanto costituito il Consorzio Centro Servizi Materie Plastiche(CESMAP), da un gruppo di PMI del siracusano del settore.
I servizi offerti hanno come comune denominatore la volontà di promuovere lo sviluppo industriale delle aziende consorziate, nonché di favorire la nascita di nuove attività nel territorio siciliano, generando occupazione e ricchezza.
In linea con quanto previsto dall’Accordo, il Consorzio Cesmap mira a valorizzare la chimica e le materie plastiche, promuovendo le attività di ricerca, gli studi e le iniziative volte al recupero e al riutilizzo dei materiali plastici.
Il Consorzio promuove inoltre lo sviluppo dei prodotti delle imprese consorziate, attraverso l’organizzazione e la partecipazione a mostre, eventi e fiere nazionali ed internazionali, e persegue una politica di internazionalizzazione per consentire alle aziende siciliane di avviare proficue collaborazioni all’estero; da qui la partecipazione al Progetto Paese organizzato dalla Regione Siciliana tramite lo SPRINT ( Sportello regionale per l’internazionalizzazione ), con le missioni in Tunisia nel Settembre 2007 e in Romania nel Febbraio 2008.
Di notevole importanza infine le trattative di acquisto, in nome e per conto dei consorziati, di materie prime, servizi ed utenze; in questo contesto si è recentemente conclusa con successo l’iniziativa relativa all’acquisto consorziato di energia elettrica, che ha consentito grandi economie di spesa.
L’accordo di programma prevede che, per sostenere il funzionamento del consorzio, si possa ridurre, per le imprese ad essi o aderenti, il contributo provinciale per l’energia elettrica.
La ratio di un tale impegno consiste nell’attività stessa svolta dal Consorzio Cesmap, diretta in primo luogo a favorire la crescita delle imprese consorziate, contribuisce in maniera importante, in considerazione di quanto previsto nell’atto di costituzione e per le ricadute positive delle attività in esso previste, allo sviluppo ed alla riqualificazione dell’intero polo industriale siracusano, per cui occorre sostenere il funzionamento ed assecondarne gli obiettivi con gli strumenti più opportuni e tenuto conto di quanto previsto, in termini di sostegno, dall’Accordo di Programma come sopra specificato, ovvero agendo sulla misura dell’imposizione provinciale a cui sono soggetti i consorziati relativamente al consumo di energia elettrica.
Punto 4.2 Semplificazione procedure ed adempimenti amministrativi - sportello unico
L’Assessorato allo Sviluppo Economico della Provincia Regionale ha dato piena attuazione al punto 4.2 dell’Accordo di Programma con il progetto per la costruzione del Coordinamento Provinciale degli Sportelli Unici per le Attività Produttive con l’intento di dare una struttura organizzativa e mettere a disposizione strumenti efficaci e condivisi per il sistema delle imprese, alleggerendo il peso della burocrazia, riducendo le procedure amministrative e accelerando i tempi per lo start-up.
In data 17 gennaio 2007 è stato sottoscritto il protocollo d'intesa tra la provincia, la CCIAA e i 21 comuni del territorio che concretizza l'idea progettuale del Coordinamento Provinciale degli Sportelli Unici e affida alla provincia il compito di coordinare le attività e di sottoscrivere la convenzione con il Formez che è stata perfezionata in data 26 luglio 2007.
Sulla base del progetto esecutivo nel mese di settembre si sono avviate le prime attività di progetto.
Attualmente il percorso intrapreso sta impegnando i responsabili Suap (Sportelli Unici per le Attività Produttive) dei 21 Comuni in un’attività di “laboratorio/formazione nelle quali costruire insieme gli strumenti pratici per la gestione degli Suap : modulistica, iter procedurali, schede di procedimento suddivise per attività, in pratica tutto ciò che serve per implementare il sistema informatico e rendere operativo il front-office comunale e il prossimo 29 febbraio con la collaborazione dell’Ufficio Territoriale del Governo è stata programmata la prima riunione fondativa del coordinamento in cui verrà sottoscritto il Protocollo Unico e verranno formalizzati gli organismi tra i quali il Comitato Tecnico e la Conferenza dei Responsabili Suap e quella degli Enti.
Il protocollo unico, è stato redatto nei mesi passati e sottoposto prima della stesura definitiva per eventuali e/o considerazioni ai 21 Comuni, alla CCIAA e al consorzio ASI, e a tutti gli Enti terzi interessati dai procedimenti; è lo strumento pratico, di tutti i soggetti che aderiscono al coordinamento, per definire in un unico atto, gli obiettivi, le modalità per ottenerli, gli organismi e il loro funzionamento, gli impegni reciproci: è nei fatti, un primo passo di “semplificazione istituzionale” a vantaggio del buon funzionamento della P.A..
In parallelo saranno avviati i contatti con le associazioni di categoria e con gli ordini professionali a cui verrà chiesta e offerta collaborazione per migliorare i rapporti attraverso la realizzazione di sistemi a rete.
Risultati attesi:
una delle condizioni fondamentali per assicurare una reale attuabilità di sviluppo economico territoriale, unitamente alla messa in atto di interventi infrastrutturali e di servizio, è costituita da accordi ed intese, fra i vari soggetti economici, sociali, ed istituzionali coinvolti nella dinamica delle strategie per la crescita, un partenariato forte consente di metter a punto un quadro strategico di interventi condiviso, determinando azioni innovative e modelli positivi di sviluppo, per centrare questo obiettivo il territorio deve essere inteso come una piattaforma globale e deve essere dotato di uno strumento di “governance” della gestione in grado di integrare i soggetti economici, capace di determinare sinergia tra poteri, esperienze e competenze.
In questo quadro il coordinamento provinciale degli Suap vuole essere il nodo strategico per consentire alle imprese l’avvio in tempi certi di una iniziativa imprenditoriale e per il territorio uno strumento anche di marketing territoriale, la minore tempistica per impiantare un’attività può essere un valore aggiunto al territorio e motivo per attirare nuovi investimenti, ancor più se oltre alle funzioni amministrative gli sportelli unici assumono il ruolo determinante per la promozione delle attività economica attraverso servizi informativi e di consulenza sulla opportunità di localizzazione della nuova attività da avviare e sulla disponibilità di incentivi economici importante è l’integrazione tra Suap ed altri servizi.
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