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Dichiarazione in occasione dell’iniziativa promossa dall’Associazione Italiana Comuni dei Parchi per segnalare che, dal 2008, con l’applicazione delle disposizioni previste dal disegno di legge finanziaria, in materia di lavoro flessibile nelle pubbliche amministrazioni, gli enti gestori delle aree marine protette nazionali saranno costretti ad interrompere la loro attività.
L’iniziativa è prevista il 21 novembre, a Roma, davanti al Ministero dell’ambiente.
Il Presidente della Provincia Regionale di Siracusa, Bruno Marziano, anche in qualità di Vice Presidente dell’Unione delle Province Italiane (UPI) esprime sostegno all’iniziativa delle Aree Marine Protette:
“Il gesto simbolico della riconsegna delle chiavi al Ministro Pecoraro Scanio - dice Marziano - esprime le difficoltà del settore delle Aree Marine Protette italiane costrette, dal prossimo anno, ad interrompere la loro preziosa attività di tutela e valorizzazione del mare. Nel dichiarare che il sistema delle province italiane è pronto a sostenere l’azione degli enti gestori delle aree, a condizione di avere disponibile lo strumento normativo necessario, sono convinto che il Ministro si adopererà con l’urgenza del caso per riparare a quello che appare come un errore o una sottovalutazione. In ogni caso, i territori non accetterebbero il ridimensionamento della splendida esperienza che si sono rivelate le aree marine protette anche in termini di sviluppo originale e sostenibile.”
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