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L’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Gaetano Sgarlata ha inviato la seguente lettera ai dirigenti scolastici del territorio provinciale:
Sta per iniziare il nuovo anno scolastico 2007/2008 per 20.000 studenti delle Scuole Medie Superiori della provincia di Siracusa con tutte le speranze, le aspettative, le incognite e le paure legate all’inizio di ogni nuova esperienza fondamentale per la nostra vita.
Ho imparato da assessore provinciale in questi due anni ad apprezzare e ad amare il pianeta scuola ed ho spesso incontrato dirigenti scolastici e docenti coraggiosi, capaci e desiderosi di condividere con i giovani una ricca esperienza di formazione.
Ovviamente ho incontrato anche chiusure, egoismi, difese incomprensibili dei propri Istituti come se fossero una proprietà privata ed una difficoltà ad affrontare con un’ottica di sistema i grandi problemi della scuola come la dispersione scolastica, l’integrazione del soggetto diversamente abile, la formazione permanente, l’educazione degli adulti.
L’Amministrazione Provinciale dal canto suo ha soprattutto il compito di offrire agli studenti ed ai docenti locali sicuri e confortevoli per svolgere le lezioni e le esercitazioni legate al proprio indirizzo scolastico ed anche se ha profuso tante risorse in questi anni, non è ancora riuscita a completare per tutti gli Istituti quelle opere essenziali a raggiungere gli obiettivi ricordati sopra.
Abbiamo presentato comunque alla stampa nei giorni scorsi il piano delle opere in corso e quelle che ancora aspettano ai nastri di partenza per mancanza di fondi e comunque tutti gli uffici sono impegnati al massimo per dare risposte certe a tutte le esigenze che di volta in volta si rilevano.
Ma abbiamo cercato, e cercheremo in questi ultimi mesi, di andare oltre le problematiche dell’edilizia scolastica dando un contributo di lavoro di rete e di proposta culturale su svariati aspetti.
Ricordo rapidamente: l’Orientamento alla Scelta, l’Alternanza Scuola-Lavoro, la tematica del risparmio energetico con la costruzione di diverse centrali fotovoltaiche e con il protocollo di intesa con le scuole sul risparmio energetico, la legalità, un rapporto diverso con i paesi del sud del mondo, la donazione degli organi, solo per sottolineare gli aspetti che hanno avuto maggiore risalto.
Ma tengo a sottolineare che la cosa a cui ho tenuto di più è mettere al centro di tutte le relazioni, il dialogo, l’ascolto ed il rispetto anche di posizioni diverse dalle mie: la verità non è di nessuno, ma la strada va costruita insieme nella coscienza della diversità dei ruoli che ognuno ricopre.
Ed infine un pensiero particolare ai giovani studenti ai quali volevo raccomandare di esercitare con serietà e serenità uno spirito critico costruttivo, stimolando con il vigore dell’adolescenza noi adulti che certe volte ci accomodiamo nelle varie poltrone che troviamo: abbiamo bisogno di voi, dei vostri occhi veri e profondi che ci chiedono conto e ragione dei nostri comportamenti, perché solo se avrete il coraggio di farlo, potremo finalmente aprire un dialogo costruttivo dove anche voi metterete la vostra parte di impegno e sacrificio per costruire una società diversa e migliore di quella nella quale viviamo.
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