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IL CNR, Centro Nazionale delle Ricerche, ha avviato nei giorni scorsi , nella provincia di Siracusa, una ricerca storico-scientifica sul DNA della “Vite selvatica” , pianta inserita nella lista “rossa” delle specie in via di estinzione.
Pianta che si trova ancora allo stato selvatico nelle nostre cave iblee che sono i luoghi scelte da tre ricercatori del CNR che stanno studiando il Dna di questa pianta che pare sia stata “addomesticata “ in Sicilia subito dopo che nella Mesopotamia, almeno tre millenni addietro .
Secondo la legenda la vite selvatica sarebbe quella da cui Ulisse produsse il vino per ubriacare il ciclope Polifemo .
Pare inoltre che in Sicilia almeno fino al periodo greco, la vite fosse così abbondante che non richiedeva alcuna coltivazione.
I ricercatori del CNR sono stati assistiti nella loro attività nel territorio provinciale dall’assessore alla Pianificazione Territoriale delle stesa Provincia Paolino Uccello che li ha guidati nella Cava Grande del Cassibile , nella Cava Sturia e nella Valle dell’Anapo .
Il CNR sta ricercando anche qualche esemplare di vite selvatica non ancora ibridata con la vite comune.
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