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L’Unione delle Province d’Italia ha rotto le trattative con il Governo che ha ignorato le richieste degli Enti Locali di utilizzare gli avanzi di amministrazione per attivare gli investimenti degli stessi enti.
Ne da notizia il presidente della provincia di Siracusa Bruno Marziano che è anche vice presidente vicario della Unione delle Province d’Italia (UPI) che ritiene “ grave la posizione del governo che ha sostanzialmente ignorato le istanze delle autonomie locali e che non ha tenuto in considerazione il diritto di consultazione dell’UPI in merito al Documento di Programmazione Economica e Finanziaria DPEF .”
“E’ per ciò - dice ancora Marziano – che come UPI abbiamo deciso di ritirare la nostra delegazione dai tavoli di concertazione sospendendo così le relazioni istituzionali con il Governo”.
Marziano , e quindi l’UPI, è invece disponibile “ proprio perché rispettosi della sensibilità della opinione pubblica su tale tema ad affrontare la questione dei costi della politica. “E siamo pronti a sottoscrivere su tale questione un patto istituzionale che preveda la diminuzione dei costi che dovrà essere posta al giudizio dei cittadini attraverso una azione di monitoraggio del nuovo sistema che sarà utilizzato per garantire l’accesso alla azione politica e le capacità di governo delle amministrazioni locali”.
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