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“Delinquenziale burocratismo” è stata la definizione data dal presidente della Provincia regionale di Siracusa Bruno Marziano nei confronti del vertice tecnico del Consorzio Autostradale Siciliano dopo aver appreso che lo stesso Consorzio non intende aprire per il previsto 20 giugno il tratto di autostrada da Cassibile a Noto, adducendo come motivazione il fatto che il Consorzio è senza vertice ( c’è un commissario ed un Consiglio di Amministrazione già nominato ma non insediato ).
“Scuse assurde - dice Marziano – poiché i dirigenti del Consorzio possono firmare i documenti per i lavori per l’illuminazione provvisoria che , come da protocollo , consentirebbe l’apertura fino a Noto per il 30 giugno . Si tratta di una scusa che ci può far pensare ad atti , dentro quel consorzio, a scontri di potere , ad un stand bay in vita del grande gare del 3 luglio per il completamento , che poniamo alla attenzione della magistratura e alle forze di polizia”.
“Ricordo a tutti - dice Marziano - . che presso la prefettura furono in tanti a firmare quel protocollo , compreso il Consorzio, con l’Ispettorato di Vigilanza delle Concessioni Autostradali Anas, la Direzione generale dell’Anas per la Sicilia, i Comuni di Siracusa, Noto e Portopalo, la Sezione di polizia stradale di Siracusa , etc.
“La tempistica decisa dal protocollo – ha spiegato Marziano – è stata disattesa. Riteniamo che ci siano invece le condizioni di deroga prevista per l’apertura del tratto fino a Rosolini e abbiamo chiesto, anche con l’intervento dell’On.le Raiti ,un incontro al Ministro alle Infrastrutture Antonio Di Pietro, e lo chiederemo domani durante l’incontro previsto con il Ministro ai Trasporti Alessandro Bianchi”.
Il presidente dell’ente di via Malta ha assicurato che la Provincia sta intanto facendo la sua parte . Ed infatti venerdì 15 giugno provvederà ad effettuare l’appalto con procedura di urgenza per tutti i lavori necessari per la sicurezza dei collegamenti dell’autostrada alla viabilità provinciale.
“Non possiamo permettere – ha continuato ancora Marziano – che quel palazzo oscuro ed opaco del Consorzio per le Autostrade Siciliane non rispetti gli accordi presi, forse in virtù del futuro assetto del proprio Consorzio di Amministrazione, senza che nessuno si prenda le responsabilità di dare le autorizzazioni necessarie a rispettare i patti. Una lettera che il CAS ha inviato all’Ispettorato di Vigilanza, astrusa ed incomprensibile, mette in discussione tutti gli impegni assunti dal CAS stesso, e cioè l’apertura dell’autostrada entro il mese di giugno”.
“Chiedo formalmente - ha concluso Marziano – che le forze di polizia verifichino possibili irregolarità e se non avrò notizie al più presto convocherò il sistema politico Siracusa per reagire a questa violazione del protocollo”.
A Cuffaro e all’assessore regionale ai Lavori Pubblici Agata Consoli chiediamo di intervenire rimuovendo i funzionari incapaci e che non rispettano i patti e se la vicenda no sarà rapidamente risolta dovrà essere tutto il sistema Siracusa che dovrà intervenire”
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